“Non credo che dobbiamo essere appassionati di referendum, di scontri o confronti fra Nord e Sud”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta Facebook del venerdì, parlando dell’autonomia differenziata e dopo la decisione del Consiglio regionale della Campania di richiedere il referendum abrogativo.
“Dobbiamo guardare al merito dei problemi e dobbiamo chiarire sempre che – dice De Luca – la nostra bocciatura della legge sull’autonomia differenziata si lega a una battaglia che dobbiamo fare sulla linea ‘burocrazia zero'”.
“Su questa linea – ha aggiunto il governatore – dovremo lavorare ancora in questi mesi per tentare di approvare modifiche alla legge Calderoli in grado magari anche di superare il referendum, ma tutelando pienamente gli interessi delle Regioni meridionali”.
De Luca ribadisce il “no all’autonomia che spacca l’Italia, ma sì all’autonomia che significa burocrazia zero cioè trasferimento di pareri e normative che, senza spaccare l’Italia, modernizzano il Paese”.
“Abbiamo cercato di spiegare in questi mesi perché la legge Calderoli così com’è stata approvata è un danno enorme per l’unità d’Italia ma anche per le condizioni del Sud – ha concluso – Ci auguriamo che prevalga una linea di responsabilità e di rispetto per il Sud e per la gente del Sud. Oggi obiettivamente non è così”.