Continuano le tensioni presso l’istituto avellinese di Bellizzi Irpino. Tiziana Guacci, segretario per la Campania del sindacato autonomo polizia penitenziaria, da infatti notizia che “nella tarda mattinata di oggi un detenuto ha aggredito con violenza l’Ispettore di sorveglianza generale ed un assistente capo coordinatore intervenuto in soccorso, pretendendo la concessione di un beneficio non rientrante nella competenza della polizia oenitenziaria.
Il detenuto si è altresì reso responsabile della distruzione del computer in dotazione all’ufficio di sorveglianza generale”.
La sindacalista denuncia che “ad oggi, gli interventi di natura amministrativa adottati dal provveditorato regionale penitenziario di Napoli – ovvero l’invio di personale in missione da altri istituti e/o settori – non sono stati la giusta risoluzione ai problemi della Casa circondariale di Avellino, se non quello di decurtare ulteriormente la pianta organica di istituti e/o settori già in sofferenza”.
Guacci denuncia, infine, che “circa 26 unità di personale di polizia penitenziaria continua a svolgere servizio presso l’Icam di Lauro, nonostante la presenza di pochissime detenute madri e personale maschile continua a presidiare l’istituto di Pozzuoli nonostante lo stesso sia temporaneamente chiuso”.