di Davide Baselice – Il mercato della palla spicchi è entrato nel vivo. L’Avellino Basket è al lavoro per completare l’allestimento del roster che prenderà parte al secondo campionato di serie A2 che scatterà il prossimo 21 settembre. Nello scacchiere che avrà a disposizione coach Maurizio Buscaglia al momento i giocatori ufficiali sono i riconfermati Federico Mussini, Mikk Jurkatamm e Jaren Lewis.
A questi vanno ad aggiungersi i primi volti nuovi ovvero Giacomo Dell’Agnello, Andrea Zerini ed Alexander Cicchetti. Quest’ultimo è stato ufficializzato nei giorni scorsi dal sodalizio biancoverde. Classe 1998, ha salutato la Sebastiani Rieti dopo una stagione giocata con 16.6 minuti di media, 5.6 punti e 4 rimbalzi. La sua miglior stagione, nel campionato di A2, è stata quella a Latina (2022-2023): conclusasi con 21.5 minuti di media, 10.2 punti e 4.4 rimbalzi.
“Dalla prima chiamata con Buscaglia mi sono convinto subito a scegliere il progetto di Avellino – ha dichiarato il nativo di Roma – Ho percepito tutta l’ambizione della società e del coach di voler puntare a fare qualcosa di importante. Ed è esattamente quanto ricercavo. Voglio mettere a disposizione della squadra tanta fisicità, cattiveria agonistica e competitività, che sono da sempre i miei tratti distintivi. Non vedo l’ora di lottare per i nostri colori”.
Cicchetti sarà il back-up del lungo titolare che potrebbe essere di nazionalità italiana e, di conseguenza, il visto amercano verrebbe speso su un playmaker americano col nome di Tyrus McGee che resta tra quelli papabili. Sotto canestro, ad affiancare Dell’Agnello, radiomercato ha avvicinato al nome di Avellino quello di Simone Zanotti, pivot del 1992 in uscita dalla Vuelle Pesaro e che in Campania ha già giocato con Napoli in massima serie. Altro profilo attenzionato dal General Manager Antonello Nevola è quello di Alessandro Grande, regista di 185 centimetri in forza a Rimini, finalista perdente degli ultimi playoff di A2. Senza dimenticare Mattia Palumbo, guardia-ala reduce dall’annata a Verona, papabile cambio degli esterni titolari grazie alla sua abilità nel ricoprire più di un ruolo. Le prossime ore saranno decisive.