E’ stata una cattedrale gremita ad accogliere la celebrazione dedicata al santo patrono Modestino. A lanciare un forte appello, in occasione della celebrazione, la sindaca Laura Nargi “Da qualche anno la giornata dedicata ai Santi patroni Modestino, Fiorentino e Flaviano è tornata a rappresentare un momento di straordinaria comunione per tutti noi avellinesi. In questo giorno la città si riscopre comunità e celebra il proprio senso di appartenenza, la propria identità più profonda e ancestrale, l’amore universale e la vittoria della luce ancora una volta sulle tenebre E lo fa attraverso i riti e le tradizioni che ci tengono uniti attorno al focarone di San Modestino in piazza Duomo. Il 14 febbraio è la festa di tutta la città e allora auguri a tutti noi. Auguri, Avellino”. Una sfida che sceglie di scommettere anche sul commercio “Il nostro capoluogo è stato il primo ad approvare i due distretti commerciali. Ora attendiamo il supporto economico e logistico da parte della Regione. Inoltre, tutte queste iniziative vengono organizzate per sostenere il commercio, attirando visitatori sia da Avellino che da fuori provincia” ha dichiarato la fascia tricolore del capoluogo irpino”.
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Presenti in chiesa anche tanti giovani, grazie alla partecipazione degli scout. A ritornare è stato anche il rito del focarone acceso nello spazio antistante la cattedrale e particolarmente apprezzato dagli avellinesi. Le celebrazioni proseguiranno nel pomeriggio con la santa messa officiata dal vescovo Aiello, spettacoli di artisti di strada e i ritmi dei Bottari. Protagonisti anche i commercianti con i negozi aperti fino a tardi.