Era riuscita a ereditare un appartamento da un anziano per il quale lavorava come badante, approfittando della sua demenza senile. Dovrà rispondere di circonvenzione di persona incapace una 58enne, originaria dell’hinterland napoletano, di fatto senza fissa dimora, già arrestata poche settimane fa in esecuzione di un ordine di carcerazione per un furto commesso ad Avellino nel 2013.
Anche all’epoca la donna lavorava come collaboratrice domestica di un’anziana coppia. Prima di essere arrestata, la 58enne è stata per lungo tempo accanto ad un anziano residente nella media valle del Calore. L’uomo è deceduto alcuni giorni fa e all’apertura del testamento i familiari hanno scoperto che la donna era riuscita ad ottenere la donazione dell’appartamento nel quale lavorava, e nel quale nel corso dei mesi aveva sottratto denaro e oggetti preziosi. Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Mirabella Eclano hanno evidenziato lo stato di conclamata demenza senile di cui era affetto l’uomo e ora la colf, che sta già scontando una pena definitiva per furto, dovrà rispondere anche dell’accusa di circonvenzione di persona incapace. Le indagini proseguiranno nel tentativo di rintracciare almeno una parte dei valori che sono stati sottratti dall’indagata.



