Una festa di tesseramento che diventa un’occasione di riflessione. E’ l’incontro promosso da Libera Avellino in programma il 10 gennaio presso il Caffe sociale Hope, in via Episcopio 1 (una traversa di via Nappi). L’incontro sarà l’occasione per approfondire il tema dei beni confiscati alle mafie con Riccardo Christian Falcone, responsabile Beni Confiscati di Libera Campania. Sarà presente Giuseppe Gambardella del Fondo Agricolo Nicola Nappo, bene confiscato alla Camorra a Scafati. A introdurre l’incontro Marco Cillo di Avellino per il Mondo. L’associazione Libera, ricostituitasi lo scorso anno, chiama a raccolta la città. Una partecipazione che si carica di un valore più forte nel momento difficile che vive oggi la città. Una sfida, quella dei beni confiscati alle mafie, che coinvolge anche l’Irpinia con la scommessa legata al maglificio “100Quindici passi”, bene confiscato al clan Graziano nel comune irpino di Quindici e restituito alla comunità attraverso la riconversione in impresa tessile, oggi abbandonato al degrado. La sfida è quella di coordinare e supportare l’impegno civile contro le mafie, la corruzione e ogni forma di criminalità organizzata. La nascita del nuovo presidio rappresenta un’importante tappa nell’impegno che l’associazione porta avanti nella diffusione della cultura della legalità e della giustizia sociale nel territorio irpino. Un’esigenza che si pone con forza in considerazione dell’accentuarsi dei fenomeni legati alla criminalità organizzata. Nel novembre scorso un’importante occasione di riflessione è arrivata dal confronto sulla corruzione legata agli anni del post sisma.
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