Un viaggio tra memoria e mare, un’estate che ritorna e si fa racconto. E’ “I padroni del mare” di Bianca Fenizia. Sarà presentato il 2 maggio, presso il centro culturale Marea a Salerno. A confrontarsi sul volume Paolo Battista e Marco Ciriello. Con “I padroni del mare”, il romanzo d’esordio di Bianca Fenizia, l’autrice accompagna i lettori tra i ricordi dell’infanzia, le regole non scritte della famiglia e il richiamo inconfondibile del mare. Un racconto profondo e sensoriale, fatto di voci, silenzi, risate e malinconie che si rincorrono tra le stanze e le spiagge di Jonia. Un libro che parla al cuore, che profuma d’estate, che ci riporta là dove tutto ha avuto inizio.
Un’estate che ritorna, un mare che custodisce memorie, una famiglia che si racconta tra le onde e la terraferma. Passare le vacanze a Jonia significa apprendere le regole del vento, il silenzio della controra, il peso della malinconia che si insinua tra le pareti di una casa fragile eppure indistruttibile. La protagonista, in bilico tra passato e presente, ripercorre le stagioni della sua infanzia e i volti che hanno popolato quel microcosmo sospeso tra mito e realtà: un nonno burbero e leggendario, capace di dividere il mare come un’eredità sacra; zii e cugini che giocano con le onde come fossero destini da sfidare; estati scolpite tra la sabbia, l’odore del pesce e la voce delle maree. Con una scrittura evocativa, ricca di immagini e suggestioni, Bianca Fenizia intreccia nostalgia e poesia, restituendo un affresco vivido e sensoriale, capace di far risuonare il mare dentro di noi.