Dalla consigliera comunale di Montoro Anna Ansalone (M5S), riceviamo e pubblichiamo: “Ritengo opportuno fornire chiarimenti nel rispetto del mandato ricevuto dai cittadini e della verità dei fatti: in riferimento ai voti sul bilancio preventivo e consuntivo, desidero precisare che non ho partecipato al voto non per assenza di posizione, ma per equilibrio e rispetto del mio percorso politico. Per chi non mi conosce, voglio ricordare che sono un tecnico che lavora nella pubblica amministrazione, che conosce la materia amministrativa e che, pertanto, persegue la linea tecnica. Non sono un esperto contabile, né un giudice contabile. Sono una consigliera neoeletta, nuova nella compagine amministrativa montorese, facente parte di una lista civica che evidenzia al proprio interno l’assenza di una dialettica di confronto”.
IL VALORE DEL DUBBIO
“Non ho la presunzione di possedere la verità assoluta: credo fermamente che il dubbio alimenti il pensiero critico, e che il ruolo del consigliere comunale richieda autonomia, riflessione e senso di responsabilità, anche quando ciò comporta scelte non allineate o scomode, dove il silenzio ha una sua collocazione. E’ la terza dimensione di una voce minoritaria, espressione di un elettorato vicino ai cittadini, che desiderano il superamento del blocco amministrativo e una ordinaria e straordinaria amministrazione al pari di una città di 20mila abitanti, con le sue peculiarità e i suoi bisogni territoriali”.
IL BILANCIO NON HA CHIARITO SE SIAMO IN AVANZO O IN DISAVANZO
“La mia posizione riflette quella di molti cittadini, che ad oggi non hanno ancora compreso con chiarezza se ci troviamo in una situazione di avanzo, come indicato dai revisori, o di disavanzo, come attestato dai tecnici comunali, a cui va la mia stima per il lavoro duramente profuso. Questa condizione di incertezza rende difficile per chiunque assumere posizioni nette, senza una piena comprensione del quadro complessivo”.
RIPORTARE AL CENTRO LA PERSONA, LE FAMIGLIE, IL TERRITORIO
“Non ho contribuito io a generare questa situazione, né intendo alimentarla, considerato che essa riguarda la gestione degli ultimi vent’anni da parte di chi ha rappresentato questa amministrazione. E’ la posizione di un confronto leale e di pensiero, all’interno di una dialettica intergenerazionale e politica, dove è necessario riportare al centro dell’assise comunale la persona, le famiglie, i cittadini, le aziende, il territorio, l’ambiente, la salute, la scuola…”.
NO AGLI SLOGAN SUI SOCIAL
“Da sempre promuovo trasparenza, confronto e correttezza procedurale. Quanto al mio impegno per il bene di Montoro, parla la storia di ciò che propongo e realizzo con coerenza, presenza costante e attenzione alle reali esigenze della comunità. Non faccio slogan sui social, perché ad ogni proposta segue la relativa redazione e presentazione all’ufficio protocollo all’attenzione di tutta l’amministrazione”.
L’ADESIONE AL M5S
“Quanto all’adesione al Movimento Cinque Stelle, ritengo che questa sia stata la scelta più consona ai miei valori, in un momento storico di isolamento tra la parte di indirizzo politico e i cittadini. Voglio sempre esprimere con priorità le mie radici e l’appartenenza alla mia città di Montoro. Le scelte personali e politiche, se guidate da coerenza e trasparenza, si spiegano da sole. Non accetto che vengano strumentalizzate per deviare il dibattito dai reali problemi della città”.
I SIPARIETTI IN CONSIGLIO COMUNALE: ESIGO UN PRESENTE POLITICO RESPONSABILE
“Nel siparietto caotico che troppo spesso si consuma in consiglio comunale, mi auguro che si possa finalmente iniziare a discutere di temi concreti e di interesse collettivo per i cittadini montoresi, e non più limitarsi a rievocare, in modo strumentale, gli ultimi vent’anni di gestione amministrativa. Esigo, come cittadina e come consigliera, un presente politico responsabile e una visione chiara per il futuro. Ripartiamo dal fare, dal costruire insieme e da una crescita collettiva che metta Montoro davvero al centro. Per chi ha voglia di fare e lavorare per questa comunità con coscienza e senso del dovere, io ci sarò sempre”.