Il Bimbo Days torna ad Avellino in una veste rinnovata. Giochi e intrattenimento, ma anche prevenzione, disabilità e sport. L’appuntamento è fissato per sabato e domenica, dalle 17 alle 21, come anteprima del programma principale che animerà il 5, 6 e 7 settembre.
A fare da cornice sarà lo storico Palazzotto, che accoglie l’IC “Regina Margherita”, di piazza Garibaldi, trasformato in luogo di incontro e di confronto per famiglie, associazioni e cittadini. Quest’anno accanto a Sergio Trezza, ideatore della manifestazione, ci saranno Franco Russo dell’associazione Le mani sui cuori, Carlo Iannace di AMDOS, il presidente del Coni provinciale Giuseppe Saviano, il segretario generale della Cisl Irpinia-Sannio Fernando Vecchione e il gruppo musicale I Sognatori.
“Abbiamo voluto superare la formula tradizionale” ha spiegato Trezza questa mattina in conferenza stampa nella sala Grasso di Palazzo Caracciolo. “L’idea è nata chiacchierando con Franco Russo: non solo bambini e intrattenimento, ma anche prevenzione, disabilità e sport. È un invito a tutta la città a sostenere chi ha bisogno e a ricostruire quel tessuto sociale che si è un po’ smarrito”.
Una festa per i più piccoli, che diventa anche occasione per guardare alle fragilità spesso messe da parte.
Al fianco degli organizzatori anche il presidente del Coni, Giuseppe Saviano: “Quello che mi ha convinto è la sinergia tra realtà diverse: i Vigili del Fuoco, il mondo della disabilità, le associazioni impegnate sul territorio. Si parlerà anche del centro per bambini autistici. È un’iniziativa che merita sostegno perché unisce energie differenti per un obiettivo comune”.
Accanto ai momenti di riflessione, ci sarà spazio per la musica. I Sognatori, con Carmine Alvino e Antonio Santoro, proporranno uno spettacolo che ripercorre i loro brani storici, da Rino Gaetano agli Oasis. “Ci esibiamo spesso in giro per l’Italia, ma suonare ad Avellino ha un significato speciale” hanno raccontato i musicisti.
Per Russo, la prevenzione deve essere costante, deve informare la quotidianità delle persone che devono essere responsabili conducendo uno stile di vita sano. Le mani mani sui cuori – ha ricordato – è una iniziativa che è cresciuta negli ultimi anni grazie al sostegno di tanti volontari, medici e non solo che si spendono in maniera gratuita. Una manifestazione possibile anche per il sostegno dei cittadini. Russo lancia poi la proposta di un Festival della prevenzione, manifestazione che ha come obiettivo di veicolare con ancora più forza il messaggio del volersi bene.
Presente questa mattina anche Alfredo Cucciniello, presidente delle Acli, che ha sottolineato il valore dell’inclusione.
Il messaggio di fondo resta chiaro: “Il Bimbo Days non è solo divertimento, ma anche prevenzione, inclusione, socializzazione e aggregazione” ha ribadito Trezza. “Se lo riduciamo a una festa di giochi, finirà presto. Ma se lo trasformiamo in un progetto capace di restituire dignità e vivibilità alla comunità, allora durerà nel tempo”.
Da fuori, il Bimbo Days sembra una festa. Da dentro, invece, è un tentativo di ricucire legami e di restituire alla città un senso di appartenenza: quello che nessuno, soprattutto i bambini e i più fragili, debba sentirsi escluso.