L’Italia resta stretta nella morsa dell’ondata di calore, spinta dall’anticiclone africano, che sta facendo schizzare le colonnine di mercurio fino a 40 gradi in molte aree del Paese. L’emergenza si estende dal Nord al Sud con 18 città da bollino rosso, destinate a salire a 20 entro venerdì. Ospedali e pronto soccorso registrano un aumento del 20% dei ricoveri legati al caldo, mentre le Regioni emettono ordinanze per limitare i rischi sui luoghi di lavoro, con il divieto di attività all’aperto nelle ore più calde.
In questi giorni anche in Irpinia si sta registrando un’ondata di calore eccezionale, con temperature che superano costantemente i 35 °C e punte di caldo percepito oltre i 39 °C nelle ore più calde. Le alte temperature, unite a un tasso di umidità elevato, possono scatenare colpi di calore, disidratazione, scompensi cardiaci e crisi respiratorie nei pazienti più vulnerabili. E Con le temperature bollenti, salgono gli sono saliti gli accessi anche al pronto soccorso di Avellino, già in affanno. Settanta già quelli registrati nel pomeriggio con continui arrivi. E l’ospedale Moscati di Avellino è in allerta per i disagi, che il caldo potrà sta apportando soprattutto agli anziani e bambini. Finora i “numeri” non sono ancora tali da creare una vera e propria emergenza alla struttura ospedaliera di contrada Amoretta.