Un fuoco che illumina e riscalda, che accende speranze e unisce. E’ quello del focarone acceso ieri in piazza Duomo nel segno di Terrafuoco, un rito ritornato dopo anni di pausa che è stato ancora una volta esempio di comunità, impreziosito dalle sonorità di Massimo Vietri e dei ritmi popolari con don Vitaliano dj set feat. BugliOne. Un evento inserito nell’amvito della Candelora, promossa dal Comune di Mercogliano in sinergia con il Comune di Avellino, l’Ente Parco del Partenio e le associazioni del territorio, fortemente voluto dalle associazioni cura di Caos, Pgr, Avionica, I-Ken, Movimento per la Candelora, Arci Avellino. E’ Massimo Vietri di Terrafuoco a spiegare come il focarone “È un seme piantato anni fa che è cresciuto, è questo quello che conta. Quest’anno rientra nella programmazione della Candelora Montevergine ma ho sempre pensato che fossero appuntamenti da legare perchè il filo è lo stesso, tradizioni, carnalità e comunità”
Ad assistere al rito del focarone, insieme al sindaco Laura Nargi, anche Vladimir Luxuria, madrina della festa “C’è un’atmosfera speciale in questa edizione, grazie ad una straordinaria sinergia di forze, si è creata una rete della Candelora, è ritornato l’antico rito del focarone, tutti elementi che consegnano uno speciale quadro di armonia”. Sottolinea con forza il legame con Mamma Schiavoba “Sapete bene quanto sia devota, non partecipo al pellegrinaggio come personaggio ma come Vladimir, quella della Candelora è la prima data che annoto sulla mia agenda, ogni anno”. Ribadisce come “Chiederemo a Mamma Schiavona di proteggerci contro un vento di estrema destra che ci vuole cancellare e dipingere come una minaccia, che vuole condannarci all’isolamento”. Sottolinea come “E’ impossibile dimenticare i suoi occhi comprensivi, bisogna aver provato l’esperienza di inginocchiarsi davanti a lei e credere. La Candelora diventa l’occasione per ribadire che siamo tutti figli di Dio, mamma Schiavona ci ama tutti e nessuno deve rimanere indietro”. Confessa il suo amore per l’Irpinia “Qui mi sento parte del popolo, ho tanti amici, sono a casa. Vengo qui con l’umiltà di una persona devota che chiede pubblicamente la protezione della Vergine ma si fa anche intermediaria delle richieste di tanti”.
Oggi si prosegue con la riflessione su fede e scienza per interrogarsi sull’incontro possibile tra due universi apparentemente distanti con il confronto su “Ragione e Religione” con il giornalista e divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone e Antonello Sannino, presidente Osservatorio LgbtQiA+ della Campania a chiudere, alle 19.30, all’auditorium dell’Ic di Mercogliano. Modera Francesco Lepore. A concludere l’incontro Ilaria Di Gaeta, delegata alla cultura, turismo e gentilezza del Comune di Mercogliano. Ed è proprio Cecchi Paone a ribadire l’importanza di continuare a combattere per diritti riconosciuti in altri paesi “Penso al matrimonio egalitario, a una legge contro l’odio e la discriminazione legata all’orientamento sessuale, al diritto all’adozione, alla necessità di tutelare figure come quelle dei femminielli” A precedere l’incontro con Cecchi Paone, alle 17.30, alla chiesa di San Francesco di Mercogliano,“Tutt’ se fa pe’ te, Mamma Schiavona”, viaggio tra musica popolare e fede mariana, conferenza musicata con fra Fedele Mattera e Francesco Lepore. Alle 18,30, presso la sede di Avionica, “A lume di Candelora. Vent’anni in transito con la tradizione” dialogo con Carolina Vesce, docente di antropologia culturale all’Università di Messina. Alle 22 l’ormai tradizionale festa al 35mm, al Multiplex di Mercogliano con “Adoro”, un party fuori dagli schemi, nel segno della libertà che vedrà ospiti speciali Vladimir Luxuria e Priscilla, Hosts di Drag Race Italia.