Nuovo videoclip per Andrea Pinto, poeta e cantautore di Avellino. Si intitola “Capitan Harlock” ed è prodotto dall’Associazione Culturale Sonic Muse, pubblicato e promosso dalla famosa casa discografica Moon Records. Il suo video musicale prospetta uno scenario post atomico, in tutta la sua crudezza e aberrante “realtà”.
“Capitan Harlock”, famosissimo anime degli anni 80, parla di un certo capitano Harlock, un militare emarginato che diventa un pirata alla guida di un’astronave spaziale: l’Arcadia. Egli si è infatti ribellato al governo della Terra e all’apatia generale che caratterizza l’umanità dell’anno 2977. Tra fantasia e apocalisse nucleare, di cui tanto si parla al giorno d’oggi, la canzone del cantautore è ambientata tra le macerie di un mondo post atomico e si focalizza sul regresso umano ad uno stato di perenne sussistenza che non può che farci sprofondare nei meandri dei nostri più bassi e primitivi istinti.
L’unica speranza, in un mondo ormai in malora, governato dalla violenza e dall’odio è fuggire su un altro pianeta, possibilmente in un’altra galassia, lontano dalla malvagità e dalla corruzione, proprio come ha fatto Capitan Harlock.
La canzone di Andrea Pinto è molto particolare e anche molto distante sia per genere che per contenuto dalla banalità di gran parte della musica attuale, dove la “forma” sovrasta di gran lunga la “sostanza”.
In un’era dove il “Il sole brucia e non ci riscalda”, in cui “La gente soffre e non ha niente / è dentro al buio silente”, Andrea ci trasporta in un vero e proprio “viaggio galattico”, alla ricerca di un arcobaleno che possa illuminarci con la sua luce e farci sentire di nuovo a casa.
Il testo della canzone “Capitan Harlock” sarà incluso nel prossimo libro di canzoni e poesie di Andrea Pinto, “Deserto di sale”, che sarà prodotto, pubblicato e distribuito dalla Terebinto Edizioni di Avellino.