“Chi vive su questo territorio ha il diritto di fruire dei servizi essenziali per una persona e per la comunità. E’ necessario l’impegno da parte di tutti, a partire da un’analisi delle reali condizioni del territorio. E’ necessaria, oggi più che mai, una mappatura delle realtà presenti e delle criticità esistenti”. E’ un invito alla responsabilità quello che lancia l’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi Pasquale Cascio in occasione del quarto confronto con gli amministratori del territorio presso l’IISS De Sanctis di Sant’Angelo dei Lombardi.
Cascio pone l’accento sul valore di cui si caricano questi incontri “Per definire traguardi a cui lavorare insieme. Da questo punto di vista è centrale il rapporto scuola-lavoro. I territori piangono la chiusura delle scuole, ma noi dovremmo pensare a quali scuole per questo territorio. Mai come oggi, occorre colmare la carenza di una preparazione specifica che possa favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. Al tempo stesso diventa fondamentale favorire gli investimenti di privati sul territorio”.
E’ il dirigente scolastico Franco Di Cecilia a spiegare l’importanza di favorire il dialogo tra Scuola e lavoro, “affinchè la prima corrispondere alle esigenze del secondo, si tratta di due ambiti che non devono essere comparti stagni. Un esempio arriva dagli ITS che rappresentano un prezioso ponte”. E pone l’accento sull’impegno del vescovo Cascio che, attraverso incontri come questo, vuole mettersi al servizio del territorio”
Il dirigente scolastico dell’Istituto superiore De Sanctis Pietro Caterini spiega come “gli amministratori, la scuola e gli imprenditori possono stabilire un rapporto proficuo per il territorio. Penso alle potenzialità dell’’agroalimentare, a partire dal settore viti-vinicolo, su cui si può investire maggiormente proprio per la vocazione specifica del territorio. Tutto questo senza dimenticare gli strumenti offerti dalle nuove tecnologie. L’economia è in via di trasformazione e dobbiamo tutti lavorare insieme per valorizzare questa terra e cogliere le nuove sfide che arrivano dal mondo del lavoro. Una scommessa vinta è quella rappresentata dagli Its, i percorsi di di scuola superiore di secondo grado che consentono di rafforzare il collegamento con aziende”
Carmine Tirri si sofferma sulle opportunità offerte dalll’ITS “Una forma di istruzione molto concreta. I docenti vengono dal mondo industriale con un percorso professionale significativo. Tuttavia, i percorsi legati agli Its sono ancora pochi, siamo un fanalino di coda in Europa, anche se il sistema offre un ottimo riscontro”. Spiega l’importanza dell’orientamento nelle scuole “per indirizzare i giovani verso le tipologie di lavoro più richieste. Anche in Irpinia mancano tecnici specializzati, come nel resto del Paese. Le aziende con cui lavoriamo sono molto attente alla formazione dei giovani. Finora, tutti i nostri diplomati hanno trovato lavoro in aziende del territorio. Alcuni ex allievi tornano da noi come docenti. Tra le prefessioni più ricercate ci sono quelle legate alla meccatronica. Ma anche nell’agroalimentare c’è una buona richiesta di professionalità. L’Irpinia è una terra in cui si può e si deve investire”.