Gesualdo – Un confronto aspro e toni duri ieri sera nel corso della seduta consiliare. Si è discusso della posizione dell’assessore Vincenzo Carrabs, che in queste ultime settimane ha tenuto alta la tensione a Gesualdo. La vicenda è nota, l’amministratore avrebbe avuto un contenzioso economico, piuttosto consistente. La maggioranza tuttavia ha bocciato la proposta dell’opposizione di revoca dell’incarico perché l’assessore ha sanato la sua situazione e quindi non esisterebbe più la materia del contendere. Quello che aveva sottolineato in apertura il sindaco Domenico Forgione.
L’opposizione consiliare ha chiesto, invece, a gran voce la revoca dell’incarico affidato all’amministratore comunale. Era stata la stessa opposizione a chiedere la convocazione di una seduta consiliare, come ha più volte ha precisato il consigliere Rocchino Flammia nel corso del suo intervento. Il sindaco Domenico Forgione, come anticipato, in apertura di seduta ha spiegato che la materia del contendere non esisterebbe più perché il vulnus è stato sanato. Insomma le pendenze esistenti sarebbero state pagate e quindi per Forgione la seduta avrebbe potuto anche non svolgersi. Ma l’aveva convocato lo stesso per eccesso di democrazia. E ha voluto precisare che quella sede non avrebbe dovuto trasformarsi in un tribunale o in una gogna pubblica. Subito l’intera opposizione è intervenuta per rimarcare la propria idea. E cioè che serve il rispetto delle regole, e che esiste una questione morale che va oltre la questione posta all’attenzione del consiglio. Immediatamente, nel corso del primo intervento, Flammia ha chiesto la revoca dell’incarico ed ha parlato di “compagni di merenda”.
A questo punto il sindaco è esploso e il dibattito è diventato subito frammentato, con continue interruzioni e voce alta. «L’ho fatto – dice Forgione – per ripristinare la correttezza nei rapporti e verso l’istituzione». Non sono mancati i riferimenti a precedenti amministrazioni e sono venute fuori le distanze tra i gruppi. Durissimo è stato lo scontro tra il sindaco Forgione ed il consigliere di opposizione Andrea Petruzzo, entrambi alzati e protesi verso l’interlocutore alzando i toni. Sempre Petruzzo ha avuto uno scambio di opinioni burrascoso anche con l’assessore Gianfranco Bianco e ha consegnato la richiesta del gruppo di minoranza in cui si chiedeva la revoca dell’incarico assegnato a Carrabs. Per la maggioranza è intervenuto solo il consigliere Iannuzzi per ribadire la scelta condivisa di bocciare la proposta di revoca. E così è stato.