“Anche quest’anno la Candelora voleva far visita agli utenti del Centro per l’Autismo di Valle, ma al suo passaggio verso Montevergine i femminielli che volevano lasciare un po’ di allegria agli utenti della struttura hanno trovato i cancelli ancora chiusi”: il presidente del Mid Campania (Movimento italiano disabili) Giovanni Esposito sottolinea il perdurante ritardo che da anni impedisce l’entrata in funzione del Centro di via Serroni, e, carte alla mano, spiega che dovranno passare ancora un paio di mesi, almeno, prima di poter aprire quel cancello.
“Allo stato attuale e dopo vari approfondimenti, quello che sappiamo è che da un lato abbiamo l’Asl di Avellino guidata dal manager Mario Nicola Ferrante pronta con una procedura aperta per l’affidamento in gestione dei Centri Semiresidenziali di Sant’Angelo dei Lombardi e Avellino per il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nell’adolescenza e nei giovani adulti, e per la realizzazione dei trattamenti in ambulatorio e nei contesti di vita, con la nomina e individuazione di un Rup; dall’altro abbiamo il Comune di Avellino che nelle prossime settimane dovrà presentare la Scia e la richiesta di un nuovo sopralluogo di collaudo dei vigili del fuoco. All’incirca ci vorranno un paio di mesi ancora per ottenere i pareri di conformità antincendio”.
“A questo si aggiungono le carenze strutturali dovute alle risalite di umidità e alle infiltrazioni dalle pareti, per le quali sembrerebbe che finora nulla sia stato fatto, né tantomeno è stata incaricata a quanto sembra una ditta per eseguire i lavori. Quanto ancora dobbiamo attendere per l’inaugurazione del Centro? Quanto le famiglie devono ancora aspettare per ottenere l’erogazione delle prestazioni sanitarie senza dover ricorrere a spostamenti in altre strutture magari anche fuori provincia?”.