Sul caso del Centro Autismo di Valle, finito di costruire ma mai aperto, interviene anche la Commissione Internazionale Diritti Umani (Ihrc), affiliata alle Nazioni Unite: ”Violato il diritto alla salute di ben 778 ragazzi irpini con autismo”. Negli ultimi giorni il dibattito cittadino si era concentrato sul bando dell’Asl per l’affidamento della gestione dei Centri di Sant’Angelo dei Lombardi e di Avellino (rione Valle, via Serroni): una vicenda che ha raccolto interesse da parte della delegazione italiana della Commissione Ihrc, che interviene con un accorato appello alle autorità locali preposte.
La Commissione, coordinata a livello nazionale dal cavalier Pietro Sicurelli, per il tramite del suo coordinatore provinciale di Avellino e regionale Giovanni Esposito, lancia un invito a tutte le istituzioni “ad intervenire e mobilitarsi nell’immediato e d’ufficio affinché si possa giungere quanto prima possibile alla risoluzione tanto attesa. E bisogna farlo per venire in contro in particolar modo alle famiglie dei ragazzi affetti dai disturbi dello spettro autistico. Bisogna sollecitare il completamento dei lavori e gli adeguamenti strutturali prescritti dal comando dei vigili del fuoco di Avellino, e l’affidamento all’Asl mediante bando pubblico. Quanto raccolto e documentato dai media sulla vicenda, anche rispetto all’operato e agli interventi delle singole associazioni, è agli atti della Commissione e dei suoi riferimenti territoriali provinciali e regionali”.