Dopo la tragica notizia dell’incidente stradale costato la vita ad Antonio Stanzione, padre di tre figli, continuano le indagini per chiarire le circostanze dell’impatto avvenuto sabato sera lungo la strada che conduce alla località Coppola a Cervinara.
Questa mattina i carabinieri hanno depositato gli atti in Procura, dando il via a ulteriori approfondimenti da parte degli inquirenti. L’obiettivo è ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente, verificare i tempi e le modalità dell’intervento di soccorso, e soprattutto accertare eventuali responsabilità.
Secondo quanto emerso finora, Stanzione viaggiava a bordo della sua moto in compagnia del figlio quando si è verificato lo scontro con un’autovettura, una piccola jeep. L’impatto è stato violentissimo: per l’uomo non c’è stato nulla da fare, mentre il figlio, ferito, è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni, pur serie, non sono considerate gravi. Particolare attenzione è ora rivolta alla gestione dei soccorsi. A prestare le prime cure è stato il medico del 118 proveniente da Airola, in quanto l’ambulanza di Cervinara sarebbe stata sprovvista di personale medico a bordo. Un dettaglio su cui gli inquirenti potrebbero voler fare chiarezza, per valutare se ci siano state mancanze nei protocolli di emergenza. Ora si attendono gli esiti degli accertamenti tecnici, tra cui i rilievi effettuati sul posto e le testimonianze raccolte dai militari dell’Arma.