Un ponte di solidarietà che parte dall’Irpinia e dal Sannio per raggiungere il popolo ucraino. E’ la sfida lanciata dal CSV Irpinia Sannio ETS, in collaborazione con l’associazione Ucraini Irpini ODV, numerosi enti del Terzo Settore e il contributo attivo della cittadinanza. Questo pomeriggio la partenza di due ambulanze allestite con medicinali e beni di prima necessità, perchè la popolazione civile e in particolare i piccoli non siano lasciati soli. A guidare i due mezzi umanitari il presidente Raffaele Amore, il vicepresidente Marco Curcio, e i consiglieri Giuseppe Campagnuolo e Giovanni De Mizio, tutti componenti del direttivo del CSV Irpinia Sannio ETS. “L’iniziativa – spiega Maria Cristina Aceto del Centro Servizi per il Volontariato – nasce in risposta alla richiesta di aiuto dell’Associazione Ucraini Irpini. Abbiamo lanciato una raccolta di beni di prima necessità a cui hanno risposto tantissime associazioni e istituzioni. Al tempo stesso abbiamo avuto la possibilità di promuovere momenti di sensibilizzazione della comunità irpina sulle drammatiche condizioni della popolazione ucraina. Una mobilitazione forte, quella che ha coinvolto la comunità irpina, che ci ha consentito di donare due ambulanze con medicinali per la protezione degli anziani. E’ la conferma della forza del volontariato che ha unito due province in un unico progetto a favore dell’Ucraina. Anche con poche risorse, unendo le forze, si può fare qualcosa di eccezionale”. E’ Nadia dell’Associazione Ucraini Irpini a ringraziare la comunità irpina per il sostegno “Le ambulanze servono per salvare vite e trasferire i feriti all’ospedale. Il pronto soccorso è fondamentale. Il CesvoLab è sempre stato al nostro fianco. E’ importante per noi sentire che non siamo soli”. E sulle condizioni del popolo ucraino “E’ diventata insostenibile, chiediamo con forza la pace. Uomini, donne e bambini continuano a morire”
