“Profonda e crescente preoccupazione”. Cosi la Cgil di Avellino, e la Filt Cgil Avellino-Benevento in merito alla chiusura della galleria “Pergola” a Solofra. Una interruzione che “sta generando enormi disagi al tessuto economico-sociale delle nostre aree – scrive il sindacato -con ripercussioni significative anche sulla mobilità di cittadini ed il trasporto delle merci”.
Inoltre giudica “corretto e giusto “l’appello lanciato, in questi giorni, dai sindaci. Che è “un grido d’allarme”, che deve avere l’appoggio di tutte le forze politiche, a tutti i livelli. “E’ inaccettabile che un’infrastruttura così cruciale per il nostro territorio – continua il comunicato stampa della Cgil di Avellino – rimanga inaccessibile, creando un collo di bottiglia che penalizza le attività produttive e la vita quotidiana dei residenti”. I “continui ritardi” non sono certamente una cosa positivamente la competitività delle nostre imprese”, che stanno compromettendo”. Perché, nel frattempo, “aumentano i costi di trasporto e riducono l’efficienza degli spostamenti. Questo impatta direttamente sull’occupazione e sulla capacità di sviluppo delle nostre comunità”.
Quindi la Filt Cgil Av-Bn e la Cgil Avellino “non intendono rimanere inerti”. E dichiaramo la”piena e immediata disponibilità ad aprire una vertenza territoriale. Il nostro obiettivo primario è velocizzare al massimo l’apertura dell’infrastruttura, garantendo che ogni sforzo sia profuso per ripristinare la piena funzionalità della galleria di Solofra nel minor tempo possibile”.
“Siamo pronti a confrontarci con tutti gli attori coinvolti ,dalle istituzioni agli enti gestori, fino alle aziende – conclude il sindacato della Cgil – per individuare soluzioni concrete e per esercitare la necessaria pressione affinché questa emergenza venga trattata con la massima priorità. È tempo di agire con decisione per superare questa fase critica e assicurare al nostro territorio un collegamento stradale efficiente e sicuro”.