Per i referendum del’8 e 9 giugno prossimi, il sindacato della Cgil indice per sabato 12 aprile, dalle 10 sul Corso Vittorio Emanuele, una mattinata con un banchetto informativo. Dove sarà presentato anche il Comitato provinciale per i 5 Si. La Cgil irpina si schiera, dunque, per i 5 Si ai referendum:
“LAVORO TUTELATO”
“Abrogazione delle norme che impediscono il reintegro al lavoro in caso di licenziamenti illegittimi.
Per dare a tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori il diritto alla reintegrazione nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo”.
“LAVORO DIGNITOSO”
“Abrogazione delle norme che facilitano i licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese. Per innalzare le tutele contro i licenziamenti illegittimi per le lavoratrici e i lavoratori che operano nelle imprese con meno di quindici dipendenti”.
“LAVORO STABILE”
“Abrogazione delle norme che hanno liberalizzato l’utilizzo del #lavoro a termine
Per superare la precarietà dei contratti di lavoro”.
“LAVORO SICURO”
“Abrogazione delle norme che impediscono, in caso di infortunio sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità all’impresa appaltante. Per rendere il lavoro più sicuro nel sistema degli appalti”
“CITTADINANZA”
“Il quesito mira a modificare l’articolo 9 della legge n. 91/1992 per ridurre da 10 a 5 anni
il termine di soggiorno legale ininterrotto in ltalia ai fini della presentazione della
domanda di concessione della #cittadinanza da parte dei maggiorenni.
In Italia la legge era già così dal 1865 al 1992 quando la legge n. 91 ha introdotto una irragionevole penalizzazione dei cittadini extra Ue”.