Lunedi 28 luglio, alle 18:00, Cittadinanzattiva Montefalcione Avellino Bassa Irpinia, l’Associazione Avellino per il Mondo, la Caritas Diocesi di Avellino e Caffè Sociale HOPE incontreranno, presso la sede del Caffè Sociale Hope, associazioni e cittadini per parlare di tutela dei propri diritti, di tutela di vicinanza e prossimità nell’era del digitale. Punto di partenza del confronto l’idea lanciata da Cittadinanzattiva, attraverso il rinnovato progetto PIT 2.0, di un nuovo modello di tutela vicino al cittadino, in rete con stakeholder, con i quali condivide la volontà e la missione di facilitare l’accesso alle misure di sostegno, ai servizi pubblici e privati disponibili per contrastare tutte le condizioni di fragilità e di svantaggio, intervenire su possibili fenomeni di marginalità ed esclusione sociale e rendere attivo il cittadino accompagnandolo laddove nasce l’esigenza del rispetto di un diritto.
E’ Angela Marcarelli Coordinatrice Cittadinanzattiva Montefalcione Avellino Bassa Irpinia e Coordinatrice Rete Consumatori Cittadinanzattiva Campania APS a sottolineare come “Le criticità segnalate dai cittadini sono sempre più complesse e specifiche e nel tempo hanno investito problemi nuovi ed emergenti. I cambiamenti che intervengono nella società originano nuovi bisogni di assistenza e orientamento: la sanità digitale, l’uso consapevole dei dati, la sicurezza in rete dei più giovani e dei soggetti vulnerabili” . Ciò rende necessario sperimentare un nuovo modello di tutela di prossimità che possa rispondere alla concreta esigenza dei cittadini di muoversi agevolmente in un sistema complesso, che integrari il modello di tutela già attuato con un modello che guarda alla costruzione e al potenziamento di reti e sinergie a livello locale anche per promuovere l’attivismo civico al fine di offrire ad un platea sempre più vasta i servizi gratuiti di tutela.
La nuova forma di tutela mira quindi ad avviare un percorso di Innovazione sociale capace di contrastare la compressione dei diritti che oggi si registra e dare vita ad un sistema capace di garantire per i cittadini tutela più rapida, più efficiente e più efficace. Cosi in questa epoca in cui lo spazio di relazione personale si dilata sempre di piu trova spazio un progetto che mette al centro la persona, la prossimità, la relazione, la rete e l’unità di intenti.”
L’iniziativa è resa possibile dal sostegno dell’associazione Avellino per il Mondo, alla Caritas Diocesana di Avellino e al Caffè Sociale Hope che ospita l’incontro.