A margine del tavolo sulla sicurezza convocato in Prefettura, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Leonardo Erre, ha richiamato l’attenzione sul concetto di legalità, declinato su più livelli.
“Il primo – ha spiegato – riguarda i crimini più immediati e percepibili, spesso anche violenti, come rapine e furti: episodi che incidono direttamente sulla sensibilità e sulle emozioni della popolazione”.
Ma la questione, ha precisato Erre, non si esaurisce con la criminalità di strada: “Esistono altre situazioni, altrettanto rilevanti, che vanno considerate con la stessa attenzione. Mi riferisco alla gestione della cosa pubblica: un ambito decisivo che comprende appalti e, in generale, l’utilizzo delle risorse collettive”.
Il Comandante ha quindi tracciato una distinzione tra sicurezza immediata e sicurezza economico-finanziaria, sottolineando come quest’ultima abbia ricadute non soltanto sul fronte delle entrate fiscali, ma anche – e sempre più spesso – sul lato delle uscite, legato alla corretta spesa del denaro pubblico. “Promuovere la legalità significa anche garantire un uso trasparente ed efficace delle risorse – ha ribadito – ed è questo uno dei messaggi che la Guardia di Finanza intende trasmettere alla collettività”.