Le Elezioni Amministrative 2025 si terranno il 25 e 26 maggio in 131 comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario e alle regioni a statuto speciale Sardegna e Sicilia. Il turno di ballottaggio è fissato per l’8 e 9 giugno: in queste due ultime date è stato individuato anche l’election day con i referendum.
Andranno al voto il 13 e 14 aprile solo i 4 comuni del Friuli Venezia Giulia oggetto di scioglimento anticipato, mentre il 4 maggio si voterà in tutti i 268 comuni del Trentino-Alto Adige. In autunno si terrà il turno ordinario nei 65 comuni della Valle d’Aosta, rispettando così pienamente la naturale scadenza del mandato degli organi eletti nel 2020.
I Comuni italiani chiamati al voto sono 462. Tra i Comuni in cui si voterà ci sono anche 9 capoluoghi di provincia, di cui 4 capoluoghi di Regione.
Come già chiarito dal Dipartimento Affari Interni e Territoriali – Direzione per i servizi elettorali del Ministero dell’Interno, i Comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2020 andranno al rinnovo nella primavera del 2026, i Comuni che hanno votato nel secondo semestre del 2021, rieleggeranno i propri organi nella primavera del 2027.
Per quest’anno la conta si riduce molto: In Campania ne risultano in tutto 16 su 550. Si voterà in otto comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15.000 abitanti con il sistema elettorale maggioritario a doppio turno. E nessun capoluogo.
Tre sono i Comuni in Irpinia: Chiusano di San Domenico, Rotondi, Senerchia; uno in provincia di Benevento, Sant’Angelo a Cupolo. In provincia di Caserta Lusciano e Pignataro Maggiore; per la città metropolitana di Napoli Casavatore, Giugliano in Campania, Marigliano, Nola, Poggiomarino, Volla; per la provincia di Salerno Capaccio Paestum, Ispani, Sant’Angelo a Fasanella, Castelnuovo di Conza.