“Si parte dai problemi della città. Ne abbiamo discusso con i cittadini, quartiere per quartiere per quasi un anno. Siamo una squadra coesa, unita, che ha un’idea per il futuro della città di Avellino“.
Nel comitato elettorale di Antonio Gengaro, candidato sindaco per il Campo Largo avellinese, ci sono tutti i componenti della lista targata “Per Avellino con Gengaro“, nel giorno del sua presentazione alla cittadinanza.
“Questo è il momento di mettervi in gioco e superare qualsiasi timore“, li invita l’ex vicesindaco di Di Nunno. Al tavolo con lui ci sono Rossella Fierro e Amalio Santoro. Il capolista della compagine, ha il compito di rompere il ghiaccio: “E’ una lista plurale che tiene dentro le caratteristiche del campo largo, arricchita da presenze significative della società civile. Si può muovere anche con grande agilità, non portandosi nessuna zavorra dal passato. Sarà una campagna elettorale per dire parole di verità sulla situazione della città, travolta da un’esperienza amministrativa corrotta e corruttrice che ha relegato il capoluogo nell’angolo, in finto sovranismo enjoy. Si dovrà ripartire dalla situazione finanziaria dell’ente e dai servizi cittadini“.
Una formazione che vede al suo interno 32 candidati, un mix di riferimenti che fanno capo all’associazione Controvento, all’ex gruppo di minoranza consiliare Si Può e all’Alleanza Verdi-Sinistra Italiana.
E’ anche il giorno del programma elettorale (che abbiamo riassunto punto per punto qui), che dopo un percorso di circa un anno, ha visto la luce. A spiegare i punti salienti, è Antonio Gengaro:
“Rilanciare i luoghi della cultura, creare le condizioni per far restare i nostri ragazzi, mettere insieme la filiera istituzionale. Lavoriamo nell’interesse di Avellino, promuovere il territorio, puntare sulle funzioni e implementare i servizi. La città ha perso potenzialità, abbiamo strutture pubbliche e private di grande eccellenza, organizzare i consultori per le donne, gli asili pubblici, aprire il Centro per l’Autismo in sinergia con l’Asl. Sono in campo per dare una speranza per la mia città. Avellino con noi andrà a testa alta in Italia“.
Costruiremo – ha aggiunto il candidato – quattro grandi parchi, a partire dall’ex Isochimica. Dobbiamo risarcire le vittime, gli operai e le loro famiglie. Poi ci concentreremo sul parco del Fenestrelle, per il quale c’è un progetto già presentato, e sarà un luogo di occasioni di lavoro, turistiche ed enogastronomiche. Ancora il parco della Stazione e quello che costeggia la Banca della Campania“.
Gengaro assicura che al fianco della coalizione avellinese ci saranno la segretaria del Partito Democratico e il presidente del Movimento Cinque Stelle: “Sia al primo turno che al ballottaggio ci saranno sia Elly Schlein che Giuseppe Conte“.
Nonostante il momento delicato nel quale è precipitata la città, il clima di questa campagna elettorale, assicura Gengaro, è sereno: “Credevo nel partito quando non esisteva. Ho fatto tante battaglie e mi dicevano che ero troppo aperto a sinistra, oggi li ritrovo tutti con me. Intorno al Partito Democratico si costruirà un’alternativa che arriverà anche in Europa. Credo molto nel rapporto personale con i cittadini. Anche la battaglia politica va combattuta nei limiti della civiltà perché innanzitutto facciamo parte tutti della stessa comunità. In questa campagna elettorale vedo un clima molto sereno“.
Presenti tutti i principali riferimenti delle componenti del Partito Democratico, da Vincenzo Ciampi del M5S a Roberto Montefusco di Sinistra Italiana, per supportare la compagine che più affianca Gengaro.