A poche ore dalle accuse rivolte ai colleghi Vinicio Marchetti, Marco Staglianò ed Emanuele Marinelli definite dal presidente dell’ordine regionale dei giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli “l’ennesima aggressione verbale targata Festa che dimentica ogni più basilare norma del nostro Codice deontologico”, arriva un comunicato del suo difensore di fiducia dell’ex sindaco l’avvocato luigi Petrillo.
Nella nota il penalista “comunica, di aver ricevuto mandato da Festa di agire giudiziariamente sia in sede penale che civile contro tutti coloro i quali hanno diffuso false notizie in relazione alle presunte responsabilità dell’amministrazione Festa nella asserita accumulazione di debiti nella passata consiliatura. “Lo Studio legale Petrillo comunica, per quanto di interesse, di aver ricevuto mandato dal Dott.Gianluca Festa di agire giudiziariamente sia in sede penale che civile contro tutti coloro i quali hanno diffuso false notizie in relazione alle presunte responsabilità dell’amministrazione Festa nella asserita accumulazione di debiti nella passata consiliatura”.
Questo l’incipit della nota diffusa dai legali di Festa: ” È precipua intenzione del Dott.Festa, che si ritiene gravemente e ripetutamente diffamato, sottoporre all’attenzione dell’Autorità Giudiziaria gli articoli, i commenti, le interviste che la stampa locale ha pubblicato all’indomani dell’invito rivolto dal commissario prefettizio ai cittadini dopo il suo insediamento a destinare il 5×1000 al Comune di Avellino. Tale comunicazione, peraltro in linea con la consolidata consuetudine ormai fatta propria dalla grandissima parte dei comuni italiani, è stata arbitrariamente ed infondatamente presentata, da alcuni organi di stampa, come indice rivelatore di un dissesto conclamato. Cio’ ha destato nella pubblica opinione il falso convincimento che il Comune capoluogo versasse in una grave crisi economica addebitabile alla gestione amministrativa dell’ex sindaco Festa e, peggio ancora, ha provocato un ingiustificato allarme nei confronti della comunità avellinese che ha temuto di essere esposta a maggiore tassazione per il ripianamento dei debiti in esubero. Le analisi di bilancio ed i dati illustrati dal Dott.Festa nell’incontro pubblico del 30.07, a suo avviso dimostrativi della meritoria opera di risanamento dei conti comunali compiuta nei 5 anni di suo sindacato, rassegnano uno straordinario abbattimento dei debiti per circa 40 milioni di euro, portando l’ esposizione debitoria del Comune di Avellino dagli iniziali 67 milioni di euro del 2019, agli attuali 27 milioni cristallizzati nel 2024. Secondo la ricostruzione fornita dal Dott.Festa, inoltre, non risulta materialmente contratto alcun debito per organizzare eventi e manifestazioni, che comunque hanno generato importanti indotti economici per la città”.
A suffragare questa tesi anche una serie di documenti: ” I dati oggettivi messi a disposizione della cittadinanza in occasione dell’ incontro pubblico del 30.07 , associati agli articoli diffamatori che ne hanno mistificato il contenuto, formeranno parte integrante del corredo probatorio che verrà rimesso all’ attenzione dell’ A.G., unitamente al comunicato emesso dal Comune in data 24.07, con il quale è stato, tra l’ altro, smentito il rilascio di qualsiasi dichiarazione da parte del Commissario e del suo staff sulla situazione finanziaria del Comune. Il Dott.Festa rappresenterà le medesime circostanze all’ Ordine dei giornalisti, affinché vengano valutate anche sotto il profilo disciplinare, accanto ai profili di palese violazione dell’art.7 l.150/2000 di recente emersi nei riguardi di alcuni dei cronisti autori della campagna di stampa orchestrata in suo danno.”