Controlli nel lockdown, 52enne assolta per minacce ad un agente di polizia.Il Tribunale di Avellino, presieduto da giudice monocratico Irene Barra, ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti di una 52enne – napoletana, ma residente a Mercogliano – poiché il fatto contestato non è stato ritenuto sussistente.
L’ imputata assistita dall’avvocato Matteo Raffaele Fimiani, del Foro di Avellino era accusata di aver minacciato una agente di Polizia Municipale in luogo pubblico precisamente in via Borgonuovo a Summonte. Il 14 settembre 2020 l’agente di polizia municipale riferiva che dopo la richiesta dell’autocertificazione prevista per i trasferimenti fuori dal territorio comunale , avrebbe ricevuto offese e minacce dall’imputata.
“Non sai cosa devi fare, per questo stai chiamando i Carabinieri. Sei a tempo determinato, come diceva Pirandello. Non sai dove ti trovi e perché sei insicura. Mi stai trattenendo senza motivo. Dobbiamo evitare gli assembramenti e mi hai già fatto perdere 20 minuti. Hai studiato il CDS? Lo hai letto? Te ne esci con la parola ‘tutela’ e credi di essere chissà chi. Sei cascata male perché non hai capito chi hai di fronte e con chi hai a che fare. Va a finire male, adesso riprendo tutto”.