Il Collettivo Studentesco Irpino ha convocato per Venerdì 20 dicembre una manifestazione provinciale per portare all’attenzione della comunità avellinese e irpina ciò che sta accadendo in Italia con un corteo che partirà alle 17:30 da piazza San Ciro.
“Denunciamo un clima sempre più opprimente di precarietà e repressione. Il nostro paese è l’unico in cui i salari, negli ultimi trent’anni, invece di aumentare, sono diminuiti e i diritti dei lavoratori vengono smantellati mentre, a causa delle guerre imperialiste e della crisi, aumentano i prezzi di cibo, bollette e tasse”: queste le ragioni del Collettivo studentesco.
Un tema che affronta il CSI è l’approvazione definitiva del DDL “sicurezza” 1660. La misura introduce una trentina di modifiche al codice penale formulando venti nuovi reati, estendendo sanzioni e aggravanti, e in alcuni casi ampliando le pene previste per reati già esistenti: prevede che i blocchi stradali diventino reati con pene fino a due anni di reclusione, criminalizza le proteste pacifiche, con l’aggravante per chi si oppone alla costruzione di grandi opere pubbliche, e prevede pene fino a vent’anni per chi protesta nelle carceri, “un altro pericolosissimo attacco alla libertà di espressione e di manifestazione, sancita dalla nostra Costituzione”.
“Come studenti e lavoratori ci opponiamo alle politiche guerrafondaie di questo governo, che guardano solo al profitto di chi guadagna sulla guerra e sulla speculazione. Per risolvere i problemi più gravi che ci sono nel nostro paese non serve la repressione, occorrono politiche che guardino ai diritti sociali e civili, al potenziamento dello stato sociale e all’aiuto delle classi meno abbienti”.