Le interruzioni idriche notturne sembrano ormai inevitabili in tutta la provincia di Avellino: da stasera l’interruzione dalle 22 alle 6 di domani mattina riguarderà i Comuni di Summonte e Ospedaletto. Ma presto l’Alto Calore stilerà un piano di gestione dell’emergenza ed invierà nei singoli comuni il calendario delle interruzioni. Inizia l’ennesima emergenza idrica in Irpinia, a secco anche in questa estate 2025. L’Alto Calore ha spiegato che ci troviamo di fronte ad una “fortissima e graduale riduzione delle portate di tutte le sorgenti in gestione, ascrivibile alla preoccupante scarsità delle piogge registratasi nell’ultimo anno”. Una ridotta disponibilità delle sorgenti di Cassano che porta ad un inevitabile taglio dell’erogazione in tutti i Comuni gestiti dall’Alto Calore. La sintesi è triste: “Non sussistono le condizioni per garantire la continuità della erogazione idrica su tutto il territorio gestito dalla nostra società nell’arco delle 24 ore”.
Da qui l’attivazione di un piano emergenziale incentrato sulla chiusura nelle ore notturne dei serbatoi presenti sul territorio. Nelle prossime ore sarà stilato un primo piano di gestione che sarà poi comunicato ai singoli Comuni. Lenzi chiede quindi collaborazione per un uso responsabile dell’acqua e per una immediata segnalazione di eventuali perdite. “Siamo di fronte a quella che si prospetta come la più grave crisi idrica mai registratasi nelle regioni del Sud e purtroppo anche nei territori di Irpinia e Sannio”.