Con Salvatore Vecchia, segretario provinciale della Lega, e sindaco di Cassano Irpino, si chiudono gli incontri che il Comitato “Uniamoci per l’acqua”, nel giro di qualche settimana, ha avuto con gli esponenti provinciali dei partiti di centrodestra. Avevano cominciato, infatti, prima con Angelo D’Agostino, di Forza Italia, proseguito poi con la presidente provinciale di Fdi, Ines Fruncillo, e quindi nel pomeriggio di oggi, ha portato la propria mozione a Vecchia. Il quale ha ringraziato il Comitato “per l’iniziativa che, ovviamente, mette al centro del dibattito politico in Irpinia, nuovamente, la crisi idrica che sta vivendo la nostra provincia”.
Il segretario provinciale della Lega ha quindi aggiunto che “impegnerà” anche la sua parte politica. Perché il governo, ha continuato Vecchia, “recepisca le istanze del territorio e, soprattutto, riesca tramite la Cabina di regia, con il dottor Dell’Acqua, a fare in modo di sensibilizzare la Regione Campania”. E chiede che questa emergenza possa essere indicata “tra le priorità del nostro territorio regionale”. “La competenza del problema dell’acqua – ricorda ancora l’esponente politico della Lega – è demandata, quasi esclusivamente, alla Regione. Ma c’è una possibilità di intervenire”. Attraverso una norma, introdotta lo scorso anno, “in forza della quale si dà un potere residuale al governo, proprio per risolvere i problemi della siccità”.
Salvatore Vecchia, ma evidentemente anche il Comitato “Uniamoci per l’acqua”, si aspettano, quindi, che “da parte della Regione si ponga in agenda il problema idrico in Irpinia”. E ribadisce: “Il nostro impegno sarà quello di sensibilizzare il governo, in modo che questa richiesta possa trovare presto accoglienza e, in qualche modo, si risolva un problema che, per mesi, ha fatto soffrire (lo sta facendo tuttora, ndr.) di mancanza di acqua tutta la provincia”.