Stefano Luongo, assessore alle politiche giovanili del comune di Avellino insieme alle associazioni Vera Avellino e Nuova Dimensione, rappresentata dal presidente Marco Perrotti, Alessandro Capozzi, Aldo Pio Feoli e Luciano Valerio, hanno intrapreso un viaggio carico di pathòs e di speranza, percorrendo 4036 km in autobus per portare beni di prima necessità in Ucraina. Il viaggio non si è limitato solo al soccorso dei beni materiali ma è stato molto altro, hanno assicurato un passaggio alle tante mamme che con i loro bambini scappano dal disastro di questa assurda guerra.
Un viaggio lungo e non certo privo di timori ma che ha colmato i cuori di chi lo ha organizzato e di chi lo ha intrapreso per potersi dare una seconda possibilità e per garantirsi un futuro, seppur lontano da una patria stuprata e afflitta che lotta, ogni singolo giorno, per proteggere quella Libertà conquistata con tanto dolore in un passato che sembra, oggi, tornare prepotente sugli scenari della storia mondiale.
La storia ci ha insegnato anche altro però: il nemico si combatte non solo sui campi di battaglia e con le armi ma anche, e soprattutto, con il cuore, la generosità e la solidarietà poiché il bene trionfa sempre sul male e gli equilibri rotti da un folle, assetato di potere, si ricompongono grazie a chi fa della vita degli altri una priorità e la antepone alla propria perché vivere solo per sé stessi inaridisce l’anima e chi fa il vero volontariato questo lo sa bene. L’iniziativa intrapresa da questi giovani dell’avellinese, dunque, sia da esempio a chi riesce solo ad urlare e ad affidarsi ad una riprovevole propaganda per sfoggiare la propria “finta umanità” e a chi non sa concretizzare i propri discorsi lasciando che le parole siano solo aquiloni lanciati nel vento. L’iniziativa è stata possibile grazie ad una rete di solidarietà: Rossetti Bus, MAC, US avellino 1912, Cosmopol, Società Giordano e tanti tanti altri amici.