La seconda giornata del tredicesimo Ariano International Film Festival ha accolto Daniele Orazi, manager cinematografico al suo debutto nella scrittura. L’occasione è stata offerta dalla presentazione al Museo Civico e della Ceramica di Ariano Irpino, di Ostiawood dedicato alle vicende di Andy Schroder, punto di riferimento di tanti attori e attrici, figura chiave nell’industria della Settima Arte, alle prese con un mistero che lo vede coinvolto in prima persona. Il tutto sullo sfondo della prestigiosa Mostra Internazionale d’Arte di Venezia. Un protagonista insolito e originale porta così i lettori alla scoperta di un mondo, come quello del cinema, dove il sogno e la realtà si incontrano e contaminano senza fine. Il primo degli appuntamenti dell’AIFF Books ha riscosso un ampio successo, a conferma dell’idea, promossa e portata avanti dall’Ariano International Film Festival, della contaminazione tra le arti, dalla quale provengono sempre nuovi spunti di riflessione e interesse.
Non a caso, in serata si è svolta la proiezione speciale del documentario Onde ribelli – 50 anni di libertà in FM, scritto e diretto da Maurizio Pizzuto presente in sala con Maurizio Lozzi. Attraverso testimonianze inedite, materiali d’archivio e attraverso la voce di Luca Ward, il progetto ripercorre l’avventura delle radio libere in Italia, dagli anni Settanta a oggi. Tra i protagonisti, troviamo anche Vasco Rossi, che racconta sullo schermo i suoi esordi con Punto Radio a Zocca, affiancato da voci storiche come Red Ronnie, Linus e Claudio Cecchetto. I giornalisti e autori televisivi, Maurizio Pizzuto e Pino Nano hanno realizzato un’opera piena di suggestioni e di emozioni, capaci di trasportare e far respirare la magia di un’epoca. Tra le proiezioni in programma nella giornata, anche quella del documentario in concorso Titanus 1904 di Giuseppe Rossi, che celebra i 120 anni della storica casa di produzione fondata a Napoli da Gustavo Lombardo.