E’ un appello forte quello che il vescovo Arturo Aiello lancia nel corso della celebrazione dell’Assunta in una cattedrale gremita. Al termine dell’omelia, introdotta dai versi di un brano di Battiato “L’ombra della luce”, in cui ribadisce il valore del corpo, parte integrante della nostra persona, la necessità di difendere la vita in qualsiasi forma e costruire luoghi che siano veramente umani, chiede al commissario Giuliana Perrotta di non dimenticare il Centro per l’autismo ” È uno scandalo che da anni non si riesca ad aprirlo. Sappiamo bene che non è facile, i lavori sono terminati ma si continua a rinviarne l’apertura perché ciascuno vuole metterci la bandierina. Intanto, tante famiglie sono costrette a portare i loro ragazzi in centri fuori provincia. Se davvero riuscissimo ad aprirlo, anche col sostegno della Prefettura, sarebbe un dono bellissimo per la città”. E ricorda come “tante delle cose più importanti si sono realizzate durante i periodi di commissariamento”. Un appello che si affianca a quello per la bretella per i diversamente abili per l’accesso al Duomo, offrendo la disponibilità della diocesi a partecipare alle spese “Anche questa è un’opera che la città attende da tempo”. Parole forti, quelle del vescovo, salutate da scroscianti applausi, che confermano la scelta di Aiello di essere guida forte della comunità, accompagnandola nella fase delicata che oggi attraversa. Una cerimonia caratterizzata anche dall’insediamento ufficiale del nuovo parroco della cattedrale don Pasquale Iannuzzo. Questo pomeriggio, intanto, sarà l’intera comunità a ritrovarsi in occasione della processione dell’Assunta che prenderà il via alle 19.30 dalla cattedrale, preceduta alle 18 dall’omaggio floreale dei figuranti del palio e dalla santa messa. Ad accompagnarla la Banda di Bisceglie, voluta dallo stesso vescovo, che questa mattina ha regalato un Ferragosto in musica alla città.