Arriva dall’Arci l’appello a un’attenta riflessione “su fenomeni di violenza ed intolleranza politica che spesso riaffiorano pericolosamente tra indifferenza ed ignoranza nell’approssimarsi della Giornata della memoria e nel ricordo delle vittime dell’Olocausto, delle guerre conosciute e dimenticate che insanguinano il pianeta, ma “anche di fronte all’emergere di diffusi sentimenti di odio, razzismo, antisemitismo, discriminazione ed intolleranza politica, nel mondo, in Europa, nel nostro Paese e finanche nella nostra Irpinia, come dimostra il recente attentato intimidatorio alla sezione del Partito Democratico di San Michele di Serino”
“La volontà di annientare il nemico con l’uso della forza – si legge nella nota – caratterizza i conflitti del nostro tempo e ogni giorno che passa senza la mobilitazione e senza dare una risposta autenticamente democratica, ci riporta ai misfatti del nazifascismo e al punto più basso della storia dell’umanità. Sentiamo pertanto la necessità di un intervento forte delle Istituzioni, della politica, del Governo, della Scuola, della Cultura affinché mai più si possa manifestare e giustificare l’intolleranza, tanto più se espressa con violenza.
La democrazia e la civiltà sono tali solo se non si offre spazio e non si lascia alibi alcuno ad ogni episodio o atto di violenza e intolleranza. Occorre dire basta a tutti i se e i ma che finiscono per giustificare e favorire ciò che in ogni società che voglia dirsi civile è sempre uno scempio dell’umanità.”
Nel ribadire la nostra ferma condanna e la solidarietà alle popolazioni, alle singole persone e alle organizzazioni minacciate, chiamiamo alla mobilitazione i cittadini e tutti coloro i quali credono nella democrazia, nel dialogo e nella pace”