“Bisogna rispettare il lavoro degli altri, la politica non si può ridurre ogni volta a propaganda, a scemenze, non mi sono mai permesso di mancare di rispetto a qualcuno che avesse lavorato per risolvere un problema”. Così il governatore Vincenzo De Luca, questa mattina in visita alla Menarini di Flumeri, da cui la Regione Campania è pronta ad acquistare 1500 nuovi bus.
De Luca ce l’ha con il governo. “Nel nostro Paese – spiega – siamo arrivati al punto che bisogna rincorrere le scemenze che raccontano dei miserabili sul piano umano oltre che politico”.
Il governatore ha spiegato che ieri la giunta regionale ha approvato una delibera che stanzia 130 milioni destinati al progetto della Piattaforma logistica della Valle Ufita: “I soldi – ha scandito il governatore – sono della Regione Campania e non del ministero”.
De Luca ha rivendicato l’impegno della Regione per la Menarini: “Siamo stati qua quando la situazione era drammatica: in questo stabilimento ci sono oggi quasi 400 persone impiegate, posti di lavoro che abbiamo salvato”.
Il governatore sostiene che “la Regione ha realizzato il più importante piano di investimenti d’Italia nel trasporto pubblico locale, ha fatto più della Lombardia. Non siamo la regione più ricca d’Italia, ma il piano per l’acquisto di mezzi su gomma e per i treni è il più vasto d’Italia”, ha ribadito De Luca.
“Quando ci siamo insediati – ha ricordato De Luca – eravamo sotto zero: abbiamo portato a termine il risanamento dell’Eav, mentre l’Air, in verità, aveva una situazione di bilancio corretta. C’erano però aziende nell’area napoletana che abbiamo dovuto assorbire. Altre bloccate dall’Antimafia. Non c’era una gara in corso per acquistare un solo bus. Non c’era nulla, solo debiti, Abbiamo fatto il miracolo. Solo dei miserabili possono non riconoscere questo dato”, ha incalzato il presidente della Regione.
“Quando venimmo qui – ha continuato – c’erano prospettive nere per l’Industria italiana autobus, e la produzione si stava orientando verso la Turchia. Eppure noi avevamo una tradizione nella produzione di bus. Abbiamo evitato il disastro, evitato che si chiudessero le due aziende produttrici di bus – a Flumeri e Bologna – più importanti del nostro Paese. Abbiamo difeso il lavoro.
Questa fabbrica senza la Regione – ha sottolineato De Luca – sarebbe chiusa da anni. Le fabbriche non si salvano con i comunicati stampa”.
Non solo bus, ma pure infrastrutture: “A Grottaminarda c’è la sede nuova di Air, ad Avellino un’altra sede è già operativa. E’ un punto di riferimento per l’intera provincia. Se non ci fossimo stati noi, mi chiedo quando mai avremmo trovato nelle aree interne un investimento di queste dimensioni. Gli utenti sono soddisfatti. Mi è capitato di incontrare persone che venivano da fuori che erano stupite, che mi hanno detto che abbiamo un servizio pubblico moderno ed efficiente, più del Nord.
Ad intervenire infine Vittorio Civitillo, amministratore delegato della Menarini: “Siamo sulla strada giusta, su un percorso virtuoso. Abbiamo risanato l’azienda dal punto di vista finanziario e ora stiamo riorganizzando la produzione: entro fine anno arriveremo alla massima capacità produttiva. Siamo nel mondo della transizione ecologiche e noi produciamo bus elettrici”.