Distinguere la questione terzo mandato dalla candidatura alla carica di governatore della Campania. E’ quanto si è deciso nella riunione dei consiglieri regionali di maggioranza che si è tenuta questa mattina.
Nel pomeriggio si terrà invece la Prima Commissione della Regione (Affari istituzionali) per discutere sul recepimento della legge nazionale che in teoria limita a due i mandati ma azzerando quelli tenuti in precedenza permette a Vincenzo De Luca di ricandidarsi. La proposta di legge dovrà essere approvata il 5 novembre dal Consiglio regionale. All’ordine del giorno ci sono anche altri aggiustamenti della legge elettorali proposti dal Pd.
Il termine per la presentazione di emendamenti alla proposta di modifica della legge elettorale è stato prorogato alle 17 mentre la riunione della Prima commissione consiliare della Regione Campania è stata spostata alle 18. La proroga degli emendamenti e i posticipi della commissione (in un primo momento prevista per le 16, poi alle 17 e ora alle 18) sono evidentemente conseguenza della riunione dei consiglieri di maggioranza e delle tensioni tra Pd e De Luca.
Questa mattina intanto si è raggiunto un compromesso: la votazione della legge modello Zaia non significa candidare per forza De Luca. Si tratta di una mediazione per accontentare la segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein che, nei giorni scorsi, agli otto consiglieri regionale dem, ha ribadito la linea del partito contro il terzo mandato.