Definito questa mattina in Comune, nel corso della riunione della commissione spettacoli, presieduta dal vicecomandante della polizia municipale Domenico Sullo, il piano sicurezza per il concertone dell’ultimo dell’anno che vedrà protagonista Coez. Il palco sarà allestito lungo Corso Vittorio Emanuele, davanti alla Villa Comunale. Attesi 3500 spettatori per un evento costato al Comune circa 200.000 euro. Via Dante e via Sellitto le vie di fuga stabilite. Nel rispetto delle linee guida della Prefettura e in seguito agli episodi di sicurezza verificatisi recentemente, in particolare l’attentato di Magdeburgo in Germania, verranno installati dissuasori temporanei in alcuni punti critici per limitare l’accesso non autorizzato alla zona dell’evento.
Coez si esibirà dalla mezzanotte all’una e trenta. Ma già a partire dalle 23.30 dovrebbe cominciare lo spettacolo con l’esibizione di altri artisti. Laura Nargi, nell’annunciare l’artista, aveva parlato di “una scelta di grande qualità con il duplice obiettivo di coinvolgere fortemente i nostri giovani e di attirare visitatori e fan dell’artista nella nostra città. “Coez” è un cantante di fama nazionale, i cui successi sapranno infiammare il pubblico, non soltanto i giovanissimi, e scaldare la magica notte di fine d’anno. Ma l’evento sarà arricchito da ulteriori performance musicali e sorprese che ci condurranno nell’anno nuovo in un clima di festa e di gioiosa spensieratezza”. Originario di Nocera Inferiore, con il suo stile unico, tra rap e cantautorato, Coez ripercorrerà i grandi successi della sua carriera, a partire dall’ultimo album dell’artista “Volare”: “La tua canzone”, “Domenica” e la title track, oltre ad altre tracce come “Ninna nanna”, “Catene”, “Fuori di me”. Durante il concerto non mancheranno anche i precedenti successi che hanno portato Coez al successo mainstream, canzoni come “La musica non c’è”, “Le luci della città”, “Faccio un casino”, “Ali sporche”, “Lontana da me”, “Jet”.
Il suo esordio arriva con “Il Circolo Vizioso”, progetto che lo vede affiancare i suoi colleghi della Scuola Cinematografica, Franz e Nicco. Nel 2007 l’incontro con Bruno Cannavicci “Snais” porta alla formazione del collettivo Brokenspeakers, che apre i concerti dei Busta Rhymes, dei Club Dogo e di Richard Benson. Poi, la scelta della carriera di solista: nel 2009, con Figlio di nessuno, capace di spaziare dal racconto del disagio generazionale all’esperienza di vita di un artista, senza dimenticare fama e soldi. Arrivano poi in rapida successione Fenomeno, mixtape in collaborazione con Sine e l’EP Senza mani, disponibile in download gratuito. A lanciarlo definitivamente l’album “Faccio un casino”, anticipato dalla pubblicazione di ben quattro singoli: l’omonimo Faccio un casino, Taciturnal e Occhiali scuri ed E yo mamma
Con il passare del tempo, Coez si dedica sempre più ai progetti da solista, riuscendo a mixare il suo animo da rapper, le rime e uno stile che non ha ancora subito le influenze del cantautorato pop. A far accendere i riflettori sul suo percorso di artista a tutto tono è però Nella casa, singolo accompagnato da un videoclip che denuncia la situazione del mondo della discografia. L’11 giugno 2013 arriva la tanto attesa svolta con “Non erano fiori”: Coez si lega infatti alla casa discografica Carosello Records e collabora con profitto con Riccardo Senigallia.