Approda all’Abbazia del Loreto il convegno conclusivo del progetto “Salvatore Di Giacomo: le Novelle Napolitane e l’umanità meridionale” promosso dall’Associazione Nuova Dimensione. L’incontro, in programma domani, alle 10.30, si inserisce nell’ambito del percorso finanziato dalla Regione Campania Politiche Culturali e Turismo D.D. n.832 del 02/12/2024. Un confronto che diventa l’occasione per tracciare un bilancio dei traguardi raggiunti e lanciare nuove sfide. Interverranno il professore Mario Perrotti, le professoresse Angelina Aldorasi e Gilda D’Apice, Fiorella Pagliuca, Provveditore agli studi della Provincia di Avellino, Lucia Forino dirigente Liceo Statale Publio Virgilio Marone, Pietro Caterini, dirigente I.S.I.S. Francesco De Sanctis – Oscar D’Agostino, Padre Riccardo Luca Guariglia, Abate di Montevergine. Modera Marina D’Apice.
. E’ Mario Perrotti, ideatore del progetto, a sottolineare come “Questo percorso vuole essere innanzitutto un omaggio a Salvatore Di Giacomo, nel settantesimo anniversario della scomparsa. Il realismo sentimentale che caratterizza i suoi componimenti, racconti e drammi diventa strumento per raccontare l’autenticità della cultura napoletana. Una storia, quella del poeta, drammaturgo e compositore partenopeo che si intreccia con la memoria d’Irpinia. Era, infatti, tra gli animatori di un circolo letterario che si riuniva a Palazzo Caravita a Sirignano. La scelta di un poeta dialettale diventa, inoltre, l’occasione per ribadire il valore del dialetto, autentico patrimonio da salvaguardare”. Spiega come “La sua produzione richiama quelli di tanti autori irpini, scrittori come Salvatore Boniello e Aniello Russo che hanno dedicato il proprio impegno alla ricerca sulla cultura popolare del territorio. L’universo raccontato da Di Giacomo non è così diverso da quello delle comunità irpine, penso alle rivalità che esistevano tra comuni vicini, a tradizioni e riti che scandivano la quotidianità. A prendere forma un viaggio nella nostra terra che vogliamo condividere con gli studenti, perchè i giovani capiscano quello che siamo stati. Hanno già aderito al progetto l’istituto agrario De Sanctis e il liceo Marone di Avellino con i quali porteremo avanti un percorso legato alla narrazione delle radici e dell’identità irpina attraverso racconti e immagini”