Sceglie di dedicare un evento alla Giornata internazionale per eliminazione della violenza contro le donne la rassegna di cortometraggi “Di Pari Passo. Storie senza limiti di genere” Il 25 novembre dalle ore 9.30, presso l’Aula Magna dell’Istituto “Francesco De Sanctis” di Lacedonia, saranno proiettati tre cortometraggi per sensibilizzare sull’importante tematica gli studenti delle classi delle scuole secondarie di secondo grado. La rassegna “Di pari passo-Storie senza limiti di genere” è una delle iniziative di punta del Piano di Azione 2025/2026 di Gender Equality in Our DNA, programma per la divulgazione della cultura della parità di genere e l’empowerment femminile nel market place e nelle Comunità. Ideato da Maria Grazia Villano, Vicepresidente di OMI Officine Meccaniche Irpine, Gender Equality in Our DNA compirà proprio il 25 novembre il suo primo anno di vita, avendo già al suo attivo numerosissime attività di alto profilo, un crescente numero di firmatari tra Istituzioni, Associazioni professionali, Università e aziende, e avendo già attratto l’attenzione di testate nazionali e locali.
Con “Di Pari Passo”, progetto realizzato in collaborazione con Zia Lidia Social Club e Hitch2Produzioni, Gender Equality in Our DNA si prefigge lo scopo di utilizzare la Settima Arte e la sua evidente capacità di forgiare l’immaginario collettivo per diffondere il suo messaggio, grazie alla moral suasion del Cinema. Per l’evento del 25/11, il Comitato culturale di Gender Equality in Our DNA, composto da Michela Mancusi e Umberto Rinaldi, hanno selezionato tre opere: “Dolly Make Up” di Giuliana Boni; “Forbici” di Maria Di Razza e “Sola in discesa” di Michele Bizzi e Claudia Di Lascia. Tutte le opere sono state insignite di rilevanti riconoscimenti e tratteranno la violenza di genere in molte delle sue insidiose declinazioni, da quelle più distruttive a quelle più subdole e non meno impattanti nella vita della donne. Alla proiezione, come da format della rassegna, seguirà un breve e dinamico dibattito, alla presenza di alcuni degli autori di Umberto Rinaldi e dello psicoterapeuta Ruggero Andrisani Ruggeri.



