Proficuo e interessante incontro quello che si è tenuto nella sala Nassirya del Consiglio Regionale della Campania sul dimensionamento scolastico e lo stato di attuazione dell’accordo di programma tra il Mise e la Regione Campania. Due temi portati all’attenzione dal Presidente della prima Commissione permanente Affari istituzionali, Peppe Sommese.
Hanno partecipato tutto il sistema delle Autonomie locali Svimar, Anci, Uncem, Asmel, Anpci, Aiccre, i rappresentanti delle cinque Province campane, i sindaci e i rappresentanti dei Sindaci dei cinque capoluoghi di Provincia, oltre ad una nutrita rappresentanza dei tanti Sindaci e Assessori dei Comuni delle Aree Interne.
Il Governo ha deciso il dimensionamento della scuola, scelta scellerata: una posizione condivisa, perché pesanti saranno le conseguenze che ricadranno soprattutto nelle aree interne e per i piccoli Comuni. La scelta porterà ad una riduzione del personale Ata e dei collaboratori scolastici. Nè è immaginabile che un dirigente scolastico possa governare un numero maggiore di plessi. Dal dibattito sono emersi spunti di riflessione importanti, agli atti di un verbale che il Presidente Sommese trasmetterà al Presidente De Luca e all’assessore di riferimento.
Saranno interessate le commissioni consiliari. Al secondo punto all’ordine del giorno si è discusso dell’accordo di programma per lo sviluppo della banda larga. Tanti sono i Comuni che hanno aderito e circa 18000 scuole sono state connesse proprio per il progetto che porta lo stesso nome. Ma resta ancora molto da fare.
Sulla questione del ridimensionamento scolastico sarà fatta richiesta di convocazione di un Consiglio regionale monotematico.