Domani, 30 giugno 2025, alle 9, si terrà la cerimonia di intitolazione della Stazione Carabinieri di Monteforte Irpino al Carabiniere M.A.V.M. “alla memoria ” Giuseppe Covino, trucidato dalle milizie tedesche il 13 settembre 1943 a Teverola in provincia di Caserta. La storia di Giuseppe Covino, nato a Tuoro di Roccabascerana il 29 giugno 1915 in una famiglia contadina, è un esempio di virtù e coraggio. Costretto ad abbandonare gli studi per aiutare la famiglia nei campi, scelse l’Arma dei Carabinieri come via di riscatto. Nel settembre 1943, mentre si trovava in licenza, venne a sapere delle difficoltà in cui versavano i suoi commilitoni della Stazione di Napoli Porto e, nonostante il parere contrario dei familiari, si recò volontariamente nel capoluogo.
Il 13 settembre 1943, durante la ritirata delle truppe tedesche, il Palazzo dei Telefoni di Napoli divenne bersaglio di un attacco. Covino e gli altri Carabinieri si opposero eroicamente all’occupazione dell’edificio, ma furono sopraffatti dalla superiorità numerica e, rimasti senza munizioni, si arresero. Deportati in un campo improvvisato a Teverola, in località Madama Marchesa, furono brutalmente fucilati insieme a contadini costretti a scavare una fossa comune. Quella resistenza segnò simbolicamente l’inizio della rivolta di Napoli, la prima città europea a liberarsi da sola dall’occupazione nazista.
A guerra finita, il Presidente della Repubblica conferì a Covino e agli altri 13 caduti la Medaglia d’Argento al Valor Militare con una motivazione che ne esalta il coraggio, lo stoicismo e l’alto esempio di sacrificio consapevole.
L’evento si svolgerà alla presenza dei familiari del Caduto e di Autorità civili, militari e religiose, con l’accompagnamento della Fanfara del 10° Reggimento Carabinieri Campania.