“Purtroppo, come ho già avuto modo di evidenziare più volte, il carcere è divenuto una vera e propria piazza di spaccio, completamente integrato nei circuiti criminali esterni e rappresenta un oggettivo interesse per le organizzazioni criminali”. A dirlo il Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma che ha incontrato, stamattina, presso il Centro di Aggregazione Sociale di Villa San Nicola, gli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo di Aiello del Sabato, che hanno partecipato alla “Giornata della legalità”,
Prima dell’incontro, il Procuratore si è soffermato sulla brillante della Squadra Mobile della Questura di Avellino, che ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti. Sono gli esiti di un’indagine condotta da tempo in sinergia con la Direzione Distrettuale Antimafia che testimonia un rapporto stretto che c’è tra la Procura di Avellino e la DIA. Rapporto che intendiamo implementare con ulteriori attività investigative. Gli ambiti su cui indagare ci sono e non lesineremo gli sforzi, per portare avanti la lotta contro la criminalità organizzata”. Airoma in particolare sottolinea il solido legame con il Procuratore Antimafia di Napoli. “Con il collega Nicola Gratteri c’è un antico e ottimo rapporto e faremo di tutto per stroncare questi traffici nella consapevolezza, perchè non solo ostacolano i detenuti, che vogliono, effettivamente fare un’opera di rieducazione, ma soprattutto perchè rappresentano un pericolo per le giovani generazioni, come purtroppo le cronache testimoniano”.
Sulle droghe sintetiche il capo della Procura irpina lancia l’allarme: “ Sappiamo quello che sta accadendo negli Stati Uniti con il Fentanyl. Ci sono segnali che indicano l’interesse da parte dei gruppi criminali ad introdurre nel mercato anche le droghe sintetiche, perchè ’è un notevole ritorno in termini di profitto, bassi costi e introiti elevati”.