Sono territori attraversati da molta tensione. Un atto politico molto duro, quello che ha segnato l’assemblea dell’area vasta dell’Ufita, presenti i sindaci del territorio convocati dal collega di Ariano Irpino, Enrico Franza. Un duro atto d’accusa, rivolto alla Regione. “L’area Vasta deve rientrare nel Masterplan della Regione Campania. Questo aspetto,” – affermano insieme i sindaci,- “è indiscutibile.” E’ una terra, l’Ufita, dove si stanno concentrando molte emergenze, ma anche nuove prospettive: la stazione Hirpinia, la piattaforma logistica e il masterplan, le varie emergenze territoriali, a partire da quella idrica, il dissesto idrogeologico e la viabilità rurale.
Tema centrale della discussione il Masterplan della Regione Campania, ovvero il documento di pianificazione regionale degli interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana delle aree territoriali di maggiore interesse pubblico. Sino ad oggi, a quanto pare, la Regione Campania ha approvato soltanto due masterplan afferenti alle sole zone costiere della Regione, ignorando quelle interne e montane.
Prima delle definitiva approvazione, i Sindaci dell’Area Vasta, chiedono, ancora una volta, che si dia seguito a quanto contenuto nel documento di programmazione “Verso una Agenda Territoriale della Regione Campania”.
“E’ inaccettabile” – dichiarano i sindaci – “percepire il totale abbandono e disinteresse da parte delle istituzioni regionali verso le aree interne. È inaccettabile percepire indifferenza verso l’emergenza idrica, ma soprattutto, è inaccettabile constatare, ancora oggi, l’assenza dei nostri territori all’interno di un documento di programmazione regionale che, di contro, dovrebbe fornire “soluzioni” ai territori maggiormente svantaggiati.
Esso dovrebbe considerare, ancor di più, un’area che attualmente ospita il più importante “cantiere” del sud Italia, la “Stazione Hirpinia”, preziosa occasione di sviluppo territoriale. Lo sviluppo delle aree interne è funzionale allo sviluppo dell’intera regione.”
“Un atto di forza e di coesione territoriale”- conclude Franza”- che non si fermerà fintanto che i comuni dell’area vasta non verranno presi seriamente in considerazione.”
I Sindaci presenti, rappresentati dei Comuni di Greci, Grottaminarda, Sturno, Frigento, Vallesaccarda, Zungoli, Villanova del Battista, Flumeri, Montaguto, Melito Irpino, Montecalvo, Mirabella Eclano, Castelbaronia, San Nicola Baronia e Gesualdo richiedono attenzione e convocano un Consiglio Comunale monotematico, presso il Comune di Ariano Irpino quale ente capofila, invitando le istituzioni locali e lo stesso Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, oggi a quanto pare unico interlocutore e garante dei territori, considerando la totale indifferenza degli assessori, consiglieri e istituzioni preposte. Questa la denuncia dei sindaci dell’Area Vasta. Scongiurando che la radice dei ritardi dipenda da ragioni ben diverse da quelle puramente burocratiche.