Continuano le sospensioni dell’erogazione idrica in provincia. Oggi su un versante, domani sull’altro, nessun Comune è risparmiato. La dispersione dell’acqua sulle strade è, praticamente, sempre all’ordine del giorno. Dovuta a tubature sotterranee fatiscenti e senza controllo. Continuano, allo stesso tempo, gli incontri del Comitato”Uniamoci per l’acqua” con i rappresentanti politici provinciali.
Oggi è toccato a Beniamino Palmieri, coordinatore provinciale di Italia Viva, e sindaco di Montemarano. Al quale, una delegazione ha chiesto attenzione urgente in merito alla grave crisi idrica. Le continue sospensioni del servizio, infatti, la fatiscenti delle reti idriche, mettono a dura prova la vita quotidiana dei cittadini, anche per il contesto climatico dovuto al caldo”. Quindi hanno chiesto a Palmieri”di promuovere la loro mozione a livello nazionale”.
Il coordinatore provinciale di Italia Viva ha, quindi, ha voluto sottolineare “la preoccupazione che il Comitato mi ha rappresentato, rispetto alle reti idriche della nostra provincia”. Palmieri ha, poi, chiarito”quali sono le dinamiche e i percorsi che vanno seguiti per risolvere la questione”. Durante la discussione “utile e piacevole-aggiunge-mi è stato chiesto di fare da tramite per coinvolgere il livello parlamentare in modo da avere attenzione sul livello di criticità in cui versa la provincia e, soprattutto, in merito alla fragilità che vive l’Alto Calore, soggetto gestore in questo momento”. Il coordinatore provinciale di Italia Viva ha, perciò assicurato che si farà carico “di contattare la deputazione del mio partito per sottoporre, anche a loro, la mozione del Comitato”. Una situazione incresciosa che sta vivendo la provincia di Avellino . L’interessamento dei politici, effettivamente, può smuovere, è il caso di dire, le acque. Mentre per il G7 dei ministri dell’Interno europei, cinque, più quelli di Stati Uniti e Canada, il Comitato non ha lasciato l’idea di organizzare una mostra fotografica sulla crisi idrica. E nei giorni del G7 alternativo di Grottaminarda, dove interverranno associazioni, comitati, sindacato, per dare vita ad un Social Forum, sicuramente sarà un tema che si affronterà.