Il guasto alla condotta adduttrice di Castelfranci è stato riparato, nella mattinata di oggi, martedì 19 novembre, la situazione è tornata, speriamo, alla normalità. Erano stati trentasei comuni, da domenica, della provincia di Avellino e Benevento, a restare senz’acqua nei rubinetti delle case. Le scuole hanno, intanto, ripreso le lezioni. Così anche a Grottaminarda, dunque, scuole ed uffici pubblici regolarmente aperti.
Intanto il sindaco di Grottaminarda, Marcantonio Spera, ha partecipato nel pomeriggio ad Ariano Irpino, ad un incontro con altri sindaci, indetto dal sindaco di Ariano, Enrico Franza, per un confronto sulla questione dell’emergenza idrica. “Si procederà reiteratamente come già fatto nei mesi passati rilanciando il grido d’allarme verso gli organi sovracomunali: Provincia, Regione Governo – spiega Spera – affinché velocemente si possa mettere riparo alle reti adduttrici e poi sempre puntando ai fondi Europei per mettere mano su tutte le reti idriche dei nostri paesi. Siamo l’area più ricca di acqua, una risorsa che però perdiamo a causa di queste continue rotture e alle reti idriche fatiscenti, oltre al notevole abbassamento negli ultimi anni del livello delle nostre sorgenti. A breve ci riuniremo nuovamente, ma con la deputazione regionale, nel Comune di Sturno”.
“Tra le proposte dei sindaci quella importante del sindaco di Bonito, Giuseppe De Pasquale, che ha avanzato l’ipotesi di chiedere l’emergenza nazionale e quindi l’intervento del Genio Civile Militare dell’Esercito o della Protezione Civile per intervenire nei tratti di condotte maggiormente disastrate con bypass strategici. Proveremo anche questa strada”.
“Dobbiamo mantenere alta l’attenzione degli enti sovracomunali per non abbassare la guardia poiché questo inizio d’inverno è catastrofico e lascia presagire sviluppi peggiori. Abbiamo preso in considerazione anche l’idea di marciare a Roma in una manifestazione pacifica dove indosseremo le nostre fasce tricolore per sensibilizzare oltremodo il governo ad aiutarci in questa impresa. L’onorevole Antonio De Caro, presidente della Commissione Ambiente in Europa, ha asserito in un incontro recente ad Avellino, che nel breve avrebbe valutato delle possibilità per venirci incontro. Ci candidiamo ad essere attrattori per il turismo, per l’economia con la Piattaforma logistica e con la Stazione Hirpinia e non possiamo venir meno rispetto ad un bene primario quale è l’acqua”.