Oggi è toccato a Sturno. Scuole chiuse a causa della mancanza di acqua.”Per improvviso disservizio della condotta principale dell’Alto Calore-scrive il sindaco Vito Di Leo nella ordinanza-“. Quindi, di mattina presto, prima che cominciassero le lezioni ha dovuto prendere il provvedimento. Intanto le cose stanno riprendendo, seppure lentamente, nel Comune di Capriglia Irpina, dove da diversi giorni sono alle prese con continue interruzioni del servizio pubblico. Intanto interviene sulla questione dell’emergenza idrica il Coordinamento Piccoli Comuni Italiani che esprime”solidarietà al Sindaco Picariello ed alla comunità tutta di Capriglia Irpina”.
In una nota scrive: “Il disastro totale in cui versano le reti idriche produce danni incalcolabili – l’affondo del Portavoce di Piccoli Comuni, Virgilio Caivano – il piccolo Comune di Capriglia Irpina a secco, scuole chiuse e senza preavviso”. Cauvano continua:
“L’emergenza idrica sollecita azioni forti delle tre Regioni: Puglia, Campania e Basilicata per stoppare la dispersione di acqua nella rete colabrodo – rilancia il leader di Piccoli Comuni- L’autorità di bacino distrettuale dell’Appennino meridionale e’ in confusione totale anche in merito alle quote di approvvigionamento per quel che riguarda l’Irpinia, il Sannio e la Puglia dalle sorgenti di Cassano”. E a conferma che non c’è pace ancora un comunicato dell’Alto Calore avvisa che ben 21 Comuni resteranno senz’acqua, dalle 22 di stasera alle 6 di domani mattina, a causa della rottura della condotta adduttrice Dn 800, in agro di Castelfranci. Non è escluso che ci siano problemi anche prima dellrore stabilite. Tra questi ci sono Ariano Irpino e Grottaminarda. E poco meno della metà, dieci, sono Comuni della provincia di Benevento.