“Allucinante quanto accaduto a D’Agostino con la Commissione Antimafia. Corto circuito gravissimo nell’ambito di una pratica a mio avviso molto discutibile”. E’ il commento del leader di Primavera Meridionale Sabino Morano sul parere della Commissione Antimafia che aveva inserito il candidato di Forza Italia nella lista dei candidati con problemi pendenti con la giustizia ed ora sta procedendo a toglierlo dalla lista degli “impresentabili” resa nota alla stampa nei giorni scorsi.
“Quanto accaduto nelle ultime ore rispetto alla vicenda della cosiddetta “lista degli impresentabili” redatta della commissione antimafia, lascia sinceramente esterrefatti. Lasciando a parte le non poche perplessità rispetto ad una pratica che in tutta sincerità appare indegna di un paese civile, è senza dubbio gravissimo che – aggiunge Morano – un organo parlamentare quale la commissione antimafia, compia errori grossolani nell’accingersi a tale ufficio.
Apprendo dagli organi di stampa che proprio in queste ore il Presidente della commissione antimafia Chiara Colosimo ha predisposto – sottolinea l’ex consigliere comunale – l’immediata cancellazione del nominativo dell’imprenditore irpino Angelo Antonio D’Agostino dall’elenco dei candidati che risultano non in regola con i codici della commissione medesima.
A quanto pare la procura di Roma ha inviato alla commissione una nota integrativa correttiva in cui risulta che per quel che concerne il reato indicato è intervenuta una sentenza emessa dal tribunale di Roma che dichiara non doversi procedere nei confronti di Angelo Antonio D’Agostino.
Una gogna totalmente gratuita ed immotivata che non pochi danni ha creato all’immagine di un candidato in corsa per le elezioni europee. Un episodio allucinante che dovrebbe far– conclude – riflettere su quanto in questo paese certo giustizialismo di maniera sia riuscito a condizionare le istituzioni ed alterare la vita democratica“.