Prosegue con entusiasmo e partecipazione la sperimentazione del progetto A scuola di sport ed Exergames all’interno dell’Istituto Comprensivo Perna-Alighieri di Avellino, una delle scuole italiane scelte dalla UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) per l’attuazione delle azioni pilota previste dal progetto nazionale “Tran Sport – Azioni per la transizione sociale, economica e ambientale”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Dopo le prime settimane di attività, l’iniziativa sta riscuotendo un successo crescente tra alunni, insegnanti e famiglie. Ogni incontro è un momento di scoperta e movimento, in cui la tecnologia diventa strumento di benessere e inclusione, favorendo nei bambini l’abitudine al gioco attivo e la voglia di mettersi in movimento.
Sport e tecnologia per superare la sedentarietà
Il progetto “Exergames” nasce per contrastare la sedentarietà infantile e avvicinare allo sport i più piccoli attraverso modalità innovative. Gli exergames sono videogiochi di movimento che stimolano l’attività fisica e lo sviluppo delle capacità motorie, cognitive e sociali, trasformando la tecnologia in alleata del benessere.
Nelle palestre della scuola, guidati dagli operatori UISP Avellino e dai docenti di scienze motorie, i bambini partecipano a sessioni ludico-motorie interattive, alternando prove fisiche reali e virtuali. In alcune postazioni, gli studenti si muovono seguendo le dinamiche del gioco proiettato sullo schermo, in altre si cimentano in percorsi e attività tradizionali, scambiando poi i ruoli in un clima di curiosità e collaborazione.
Un percorso educativo che unisce corpo e mente
L’obiettivo del progetto è stimolare nei giovani il desiderio di fare sport, unendo le dimensioni fisica e cognitiva. Grazie agli Exergames, i bambini imparano a migliorare equilibrio, riflessi e capacità di concentrazione, ma anche a lavorare in gruppo, rispettando tempi e regole.
Il tutto si svolge in un contesto educativo inclusivo, dove la tecnologia non sostituisce l’attività fisica ma la integra, trasformando l’esperienza motoria in un laboratorio dinamico di apprendimento e socialità.
L’Istituto Perna-Alighieri, diretto dalla professoressa Amalia Carbone, ha accolto con entusiasmo la proposta della UISP, riconoscendone il valore innovativo e la coerenza con la propria missione educativa. «Si tratta di un progetto approvato lo scorso anno scolastico e che ora trova piena concretizzazione grazie al completamento della palestra annessa all’ Istituto – sottolinea la dirigente –. Exergames offre ai nostri alunni un’opportunità concreta di vivere la tecnologia in modo sano e creativo, riscoprendo il piacere del movimento e dell’attività motoria come occasione di crescita personale e collettiva».
Il ruolo della UISP Avellino
Il Comitato Territoriale UISP Avellino, guidato dal presidente Moreno Pizza, coordina le attività locali di “Tran Sport” con il supporto di docenti e operatori qualificati. Il progetto “Exergames” rientra tra le azioni pilota della Transizione Sportiva Sociale, che insieme ai Living Lab – dedicati al benessere psicofisico e al turismo sportivo – compone l’impegno della UISP irpina per una nuova cultura dello sport, più sostenibile, partecipata e accessibile a tutti.
«I bambini sono il punto di partenza della nostra visione di sport come diritto e come esperienza educativa – afferma Moreno Pizza –. Gli Exergames permettono di parlare ai più giovani con il loro linguaggio, quello della tecnologia, ma al servizio del movimento, della salute e della relazione».
Un progetto che guarda al futuro
L’esperienza dell’Istituto Perna-Alighieri rappresenta una delle tappe più significative del percorso di sperimentazione avviato in poche regioni italiane, tra cui la Campania, con l’obiettivo di creare modelli replicabili di educazione motoria innovativa.
Le attività continueranno fino al 26 novembre con incontri di gioco, monitoraggi e momenti di confronto con insegnanti e famiglie, in vista di una restituzione finale che coinvolgerà il territorio e le istituzioni.
Con “Exergames”, UISP Avellino conferma il proprio impegno nel promuovere una cultura dello sport accessibile, educativa e moderna, capace di unire corpo, mente e tecnologia al servizio del benessere dei più piccoli e della comunità intera.



