Sarà presentato l’8 novembre, alle 16, nella cornice di Villa De Marco a Montella, il libro di Paolo Saggese “Favole esopiche di un asino sapiente”, edito da Terebinto, A confrontarsi sul volume Rossella Tempesta, Patrizia Granato, Anna Dello Buono, Maria Pia Tavoletta. Il volume edito da Terebinto si fa omaggio alla cultura contadina, ad un universo dominata dai valori della condivisione, del sacrificio e dell’attenzione all’altro, da cui arriva un monito forte per il presente. “Sono partito – spiega l’autore – da una serie di saggi dedicati dal latinista Antonio La Penna alla favola antica, saggi che avrebbe voluto raccogliere in un volume. Una pubblicazione che non ha visto mai la luce. La Penna ha sempre interpretato le favole antiche come espressione del punto di vista delle classi subalterne, era per loro l’unico modo di esprimere la loro visione del mondo: di qui la scelta di ricorrere ad apologhi che vedono protagonisti animali, con vizi e difetti che richiamano quelli degli uomini. Una visione certamente condizionata dalle radici della propria infanzia, poichè La Penna era nato in una famiglia contadina a Bisaccia, per poi approdare alla Normale di Pisa. A permeare l’universo delle favole di Fedro ed Esopo il fatalismo e la rassegnazione di chi pensa che la realtà non possa essere modificata e l’unica scelta possibile sia l’accettazione della propria condizione di schiavitù. Sentimenti non diversi da quelli del bracciante e del contadino che non era certo neppure di riuscire a portare a casa il pane e non poteva che sottostare a gerarchie e logiche di potere imposte dalla società, destinate a durare per sempre”. L’incontro è inserito nell’ambito della festa della castagna di Montella



