“Nel 79esimo anniversario della fondazione della Repubblica, oggi più che mai, è necessario ricordarne i valori, da quello di libertà a quello della pace, che speriamo possa essere raggiunta al più presto”. Così il prefetto di Avellino, Rosanna Riflesso, questa mattina a margine della cerimonia di via Matteotti per la celebrazione della festa della Repubblica, citando le parole del presidente della Repubblica Mattarella. “Sono vergognose – ha continuato il Prefetto – le minacce e gli insulti alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Il fatto che vengano da un docente è una aggravante. I docenti dovrebbero insegnare il rispetto e l’eduzione. Sono valori che vanno coltivati però anzitutto all’interno della famiglia. Ogni confronto politico dovrebbe essere animato dal rispetto”- E sulla situazione difficile che vive l’amministrazione comunale “Speriamo riescano a risolvere al più presto le tensioni che vive l’amministrazione comunale”. A lanciare un forte appello nel segno della pace anche il vescovo Arturo Aiello: “La memoria delle vittime che sono cadute per difendere la libertà aiuti a cancellare ogni guerra”. Dalla deposizione della corona d’alloro al Monumento ai caduti alla sfilata dei gonfaloni con lo schieramento di forze dell’ordine, esercito e associazioni combattentistiche. Grande emozione anche per lo srotolamento del tricolore sulla facciata del Palazzo della Prefettura, ad opera dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino Guardia di Finanza. A partecipare alla celebrazione le massime autorità civili e religiose, tra gli altri il questore Pasquale Picone, il procuratore Domenico Airoma, il presidente della Provincia Rizieri Buonopane, il sindaco di Avellino Laura Nargi e i primi cittadini dei comuni della Provincia, i comandanti di Vigili del fuoco, Carabinieri e Finanza, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Fiorella Pagliuca, il direttore del Cimarosa Maria Gabriella Della Sala
Tanto entusiasmo anche per la Mostra statica a cura del 232° Reggimento Trasmissioni di Avellino e delle Forze dell’Ordine, con l’esposizione di mezzi e materiali operativi lungo Corso Vittorio Emanuele che ha conquistato l’attenzione dei piccoli. La cerimonia si concluderà nel pomeriggio, in Piazza Libertà, a partire dalle 18.30, con il Concerto – aperto a tutta la cittadinanza – della Fanfara della Polizia di Stato, diretta dal Maestro Massimiliano Profili, con un repertorio che spazierà dalla musica classica alle più recenti hit sanremesi.
Ad accompagnare la cerimonia di questa mattina l’ensemble di fiati del Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, diretto dal Maestro Giovanni Pantalone. “Essere presenti oggi, con i nostri studenti – sottolinea Maria Gabriella Della Sala- rappresenta per il Conservatorio un momento di grande significato civico e istituzionale. La musica è linguaggio universale di unità e coesione, e in questa giornata così simbolica desideriamo offrire il nostro contributo alla memoria e ai valori fondanti della Repubblica.”