A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, è stato eseguito un provvedimento cautelare nei confronti di un minore residente a Foggia, accusato di aver partecipato al furto di un’autovettura a Grottaminarda.
Il furto
Nel mese di gennaio, il minore e altri tre complici, provenienti dalla provincia di Foggia, hanno rubato un’Alfa Romeo Stelvio utilizzando un dispositivo di accensione forzata (OBD), approfittando dell’ora notturna e delle vulnerabilità elettroniche del veicolo.
L’inseguimento
Dopo aver rubato l’auto, i malfattori sono stati intercettati da una pattuglia della Polizia di Stato a Savignano Scalo. Ne è nato un inseguimento, durante il quale il veicolo è stato abbandonato lungo la strada. I fuggitivi si sono lanciati nel dirupo sottostante e si sono rifugiati nei boschi, ma sono stati successivamente bloccati dalle forze dell’ordine.
Tre dei fuggitivi, tra cui il minore, sono stati individuati e trovati in possesso dei dispositivi elettronici utilizzati per il furto. Due degli arrestati sono stati posti in carcere con l’accusa di concorso in furto pluriaggravato, mentre il minore è stato sottoposto alla misura cautelare della permanenza in casa, con restrizioni severe, tra cui il divieto di comunicare con persone estranee alla sua famiglia o assistenza.
Lo stato delle indagini
Le contestazioni rimangono provvisorie e la colpevolezza del minore sarà accertata solo a seguito del giudizio definitivo. Le indagini proseguono per chiarire ulteriori dettagli sull’accaduto.